lunedì 31 dicembre 2012

Per finire al meglio...

e cominciare l'anno nuovo alla grande, abbiamo in programma una tranquilla ma festosa cena a casa nostra, senza troppi stravizi, perchè domani si parte per Londra!!
Ancora Londra, si, sarà sempre una delle nostre mete preferite.
Non posso finire l'anno senza domandarmi dove andremo nel 2013, i posti dove vorrei andare sono così tanti...
Dopo Londra mi piacerebbe andare a Parigi per un weekend lungo, verso fine febbraio, poi una settimana in Florida, in primavera, due settimane tra Scozia e Galles in agosto, qualche weekend qua e là in autunno, e Natale e Capodanno in Sudafrica.
Vi sembra troppo??
Sognare non costa niente, quindi io continuerò a pensarci e per augurarmi un nuovo anno all'insegna dei viaggi e delle golosità ho preparato un dolce tipico di uno dei Paesi che vorrei visitare, la Florida.
Questa è la mia versione della Key Lime Pie, un dolce fresco, facilissimo da fare, buonissimo:



Ed ecco la ricetta:

Base
300 gr di biscotti Digestive
170 gr burro
2 cucchiai colmi di zucchero di canna grezzo
(dose per una tortiera da 28 cm)

Ripieno
una lattina da 400 gr di latte condensato
120 gr di succo di lime appena spremuto
la buccia grattuggiata di due lime
4 tuorli d'uovo

Guarnizione
Panna montata non zuccherata
Fettine di lime

Scaldare il forno a 190°.
Frullare i biscotti insieme allo zucchero e al burro morbido.
Stendere il composto sulla pirofila, infornare per 10 minuti a 190 °.
Nel frattempo sbattere i tuorli con il latte condensato, poi aggiungere succo e buccia di lime.
Una volta estratta la pirofila dal forno abbassare la temperatura a 160°.
Versare la crema sulla base di biscotti e cuocere per 15 minuti circa.
La torta poi va fatta raffreddare ed è meglio lasciarla in frigo una notte prima di mangiarla.
Al momento di servire guarnirla con la panna.
Buon appetito, buon anno e soprattutto buon viaggio!




domenica 11 novembre 2012

I luoghi che ti rimangono nel cuore

Ci sono luoghi che ti rimangono nel cuore. Li riconosci subito, sono quei posti in cui fin dal primo momento ti senti a casa. Sono quei luoghi in cui anche la prima volta è un ritorno.
Capita di tornare da un viaggio bellissimo e di avere la consapevolezza che per quanto belli quei luoghi non li visiterai un'altra volta, magari lo dici che prima o poi ci tornerai, ma in fondo sai che sarà difficile, perchè sono ancora così tanti i posti da vedere...
Ma per alcuni luoghi è diverso. Ci sono luoghi dove sai di dover tornare. Non importa quante volte ci riuscirai, una volta all'anno o un'altra sola volta nella vita.
Quelli sono i tuoi luoghi, te li porti dentro.
Non è bellissimo sentirsi a casa anche lontano dalla propria città?

Quest'anno ho visitato una piccola parte della California, principalmente la costa sud, da San Diego a Santa Barbara. Ci tornerò sicuramente, a costo di dover sacrificare altri posti.
Voglio assolutamente tornare a San Diego e a Santa Monica. Se potessi mi ci fermerei per qualche mese.
Adoro l'oceano, le spiagge lunghissime, il clima è meraviglioso tutto l'anno, la gente è bella, sorridente e rilassata.


La mia città numero uno è Chicago. Lì potrei anche viverci, mi spaventa un pò il clima rigido dell'inverno, ma lo affronterei volentieri. Ha dei colori meravigliosi, è piena di verde, e poi c'è questo lago immenso...




Si può ascoltare buona musica, gustare ottimo cibo, è una città da girare a piedi, a misura d'uomo. Io consiglio davvero a tutti di visitarla, non potete restare delusi!





Un'altra mia città del cuore è Londra. Dopo aver passato quattro anni senza andarci, mi sono data l'obiettivo di visitarla almeno una volta all'anno. E così ci torneremo a Gennaio 2013.


 Londra ormai è veramente alla portata di tutti, ci sono voli per tutte le tasche, poi come città è cara, ma un weekend è sufficiente per apprezzarla e divertirsi, e se ci si accontenta un pò si può spendere poco.



E poi c'è Parigi, non ci vado una volta all'anno, ma cerco di farlo ogni due - tre anni. Parigi risveglia il mio lato romantico, è una città dove il tempo sembra essersi fermato. Inutile dire che il cibo e il vino sono superlativi.



Infine c'è New York, quando ci sono andata per la prima volta, nel 2009, non avrei certo immaginato che ci sarei tornata anche nei successivi tre anni...è una città che dà dipendenza, non credo ci potrei vivere, ma ogni tanto devo tornarci.



New York non è una città dove puoi andare una sola volta e tanti saluti.
Bisogna viverla in ogni stagione, bisogna alloggiare in zone diverse, è una città in continuo divenire.





E voi? Quali sono i vostri luoghi del cuore?

giovedì 1 novembre 2012

Il nostro weekend in Romagna

Come anticipato, sabato 6 ottobre siamo partiti per il nostro tradizionale weekend in Romagna.
Abbiamo fatto una prima tappa a Cesena, dove si stava svolgendo il Festival del cibo di strada, poi abbiamo passato la serata sul lungomare di Rimini, e domenica mattina ci siamo spostati verso l'interno, in Valmarecchia, per la sagra del tartufo bianco di Sant'Agata Feltria.
Il bilancio è molto positivo. Adoriamo la Romagna e quello che offre, non tradisce mai. Il tempo era splendido, siamo arrivati a 28 gradi, e in spiaggia c'era anche gente che faceva il bagno.
Qualcosa però mi ha un pò deluso...adesso vi racconto tutto con ordine.
Siamo arrivati a Cesena verso le 12, giusti giusti per pranzare. Il sito della fiera del cibo di strada (http://www.cibodistrada.com/) è fatto molto bene e prometteva grandi cose. Mi aspettavo un evento internazionale, chioschi sparsi per il centro città, invece quando abbiamo parcheggiato abbiamo cominciato a camminare per il centro un pò sorpresi, perchè non c'era molta gente, non c'erano cartelli pubblicitari, sembrava un qualsiasi sabato mattina. Alla fine siamo arrivati alla piazza dove si svolgeva la sagra, era tutto concentrato lì, molti chioschi, uno attaccato all'altro, lì c'era un sacco di gente e cibi per tutti i gusti. Diversi stand italiani, dalla piadina romagnola alla pizza napoletana, e chioschi di Paesi di tutto il mondo.


Purtroppo però devo dire che il cibo che abbiamo mangiato non era buonissimo. Abbiamo assaggiato panelle e cazzilli(per chi non li conoscesse sono una specialità di Palermo, le panelle sono frittelle di farina di ceci e i cazzilli sono crocchette di patate), che non erano granchè. Poi mi sono avvicinata allo stand marocchino per assaggiare il cous cous, ma quando ho visto che  era quello precotto che uso anch'io e che le signore che cucinavano erano tutte italiane sinceramente ho lasciato perdere, ho dato una sbirciata nei piatti e l'aspetto e soprattutto il profumo era molto poco marocchino.
Ho assaggiato antipasti misti indiani, cucinati e serviti da indiani, ma non erano molto buoni nemmeno questi, infine ho mangiato una fetta di pizza napoletana, che invece era eccellente.
Insomma, molta scelta ma qualità un pò carente per i miei gusti, molta gente concentrata in questa piazza e pochi spazi per sedersi.

Se devo essere sincera non penso di tornarci, l'idea è molto originale e c'è sicuramente la possibilità di assaggiare piatti stranieri che è difficile trovare in giro, ma non sono disposta a fare tanta strada se i cibi offerti non sono eccellenti.
Dopo pranzo ci siamo diretti verso Rimini, dove avevo prenotato l'hotel, facendo una tappa obbligata a San Mauro Mare, paesino di cui vi ho già parlato e che occupa un posto speciale nel mio cuore.




Siamo arrivati in hotel verso le 17, quest'anno su Booking ho trovato un'offerta ottima (30 euro per una notte in doppia con colazione) presso l'hotel Lily, a Marina Centro.
L'hotel è discreto, un pò vecchiotto, ma pulito e a 10 m dal mare. La nostra camera era abbastanza grande, con un balconcino con parziale vista sul mare.





La cosa che ci ha veramente sorpreso (piacevolmente) è stata la colazione. Non mi è mai capitato di trovare una varietà simile, neanche in hotel 4 stelle: c'era un buffet salato con pizze e focacce di vario tipo, salumi e formaggi, pane, uova cotte in più modi, salsicce e pancetta, poi c'erano cereali e muesli, yogurth, biscotti, frutta e macedonia, ma la cosa più sorprendente è stato il buffet dei dolci: torta al cioccolato, torta allo yogurth, crostate di marmellata e di frutta, brioche, tiramisù, mousse di cioccolato...il paradiso dei golosi.
L'hotel si trova in una zona molto carina, sul viale Regina Elena, che d'estate sicuramente è affollatissima, zeppa di hotel, ristoranti e negozietti. Visto il tempo estivo era ancora tutto aperto, è stato molto piacevole passeggiare sul lungomare, la spiaggia di Rimini in questa stagione è veramente bella.






La sera abbiamo cenato al ristorante 'da Roberto', dove avevamo già cenato lo scorso anno. Devo dire che, anche se abbiamo mangiato bene, l'anno scorso mi era sembrato meglio, comunque il posto è molto carino, il personale gentilissimo, quindi lo consiglio per chi passa da Rimini e non vuole spendere molto.
Domenica mattina ci siamo trasferiti nell'entroterra, alla sagra del tartufo di Sant'Agata di cui vi ho già parlato. Il Samu ha fatto scorta di tartufi, olio e salse, e poi si è mangiato due piatti di tagliatelle, io invece non ho pranzato perchè mi ero data veramente tanto da fare a colazione, e poi detesto il tartufo, la sagra offre ogni tipo di cibo ma l'odore di tartufo avvolge tutto e sinceramente mi fa passare un pò la fame...
Nel pomeriggio siamo rientrati a Verona, purtroppo non siamo riusciti a mangiare la piadina, ottimo motivo per ritornare in Romagna al più presto!
Baci baci

domenica 30 settembre 2012

In giro per sagre

Il prossimo weekend io e Samu torniamo in Romagna per l'ormai tradizionale appuntamento con la sagra del tartufo di Sant'Agata Feltria, di cui vi ho già parlato nel post sulla Romagna, ma quest'anno c'è una novità: andremo anche a Cesena per il festival del cibo di strada (http://www.cibodistrada.com/). Sono proprio curiosa, adoro i cibi di strada, vi farò sapere al nostro rientro.
Se foste interessati ad andare, il festival del cibo di strada si svolge i giorni 5-6-7 Ottobre, mentre la sagra del tartufo si svolge per tutto il mese di Ottobre, ma solo nei weekend.
A presto
Gnam gnam

mercoledì 29 agosto 2012

...ma anche Marche mie

Vi ho parlato di Romagna, oggi invece tocca alle Marche.


Partiamo dall'ultima vacanza: dal 4 all'11 Agosto siamo stati a Marotta, località sul mare tra Fano e Senigallia.
Lì abbiamo preso in affitto un appartamento da un'amica di mia mamma, che ci ha fatto un ottimo prezzo (500 euro per una settimana in quattro).
Siamo stati benissimo. Il paese non è niente di che, ma Marotta ha delle spiagge libere veramente carine, e, cosa più importante, non sono per niente affollate! Il mare è bello, caldo e ondoso.
Una cosa fondamentale: si mangia benissimo!
Ecco qualche dritta per chi dovesse passare da queste parti.
Se volete provare la piadina marchigiana, che si chiama crescia, andate al Merendero, locale storico di Marotta. La crescia ha anche le uova nell'impasto, è molto simile alla piadina romagnola, ma è sfogliata ed è un pò untina.


Personalmente preferisco la piadina romagnola, ma, soprattutto con certi abbinamenti, anche la crescia non è niente male.
La farcitura alle erbe è la migliore, anche abbinata ad arrosto e salsiccia.
Un altro locale dove abbiamo mangiato una crescia super è l'Oasi. Lì abbiamo mangiato anche dell'ottimo pesce, è un piccolo locale situato direttamente sulla spiaggia (incantevole). Fanno pochi piatti ma tutti divini. La crescia è buonissima, poi sono deliziosi i paccheri con cozze alla calabrese (ovvero annegate in un mare di pomodoro piccante), le cozze gratinate e la pasta con tonno fresco. Ah, non dimentichiamo il sorbetto al cocco e ananas, una bomba!
Poi abbiamo  cenato al Garagol e a La riva, altri due ristoranti sul lungomare di Marotta.
I piatti sono quelli classici della cucina di pesce della zona: cozze alla marinara e gratinate, spaghetti allo scoglio, con le canocchie, risotto ai frutti di mare, fritto misto, grigliata dell'Adriatico con gamberoni, sardoncini, sogliola, coda di rospo...





Una specialità della zona sono i garagoi, delle specie di lumachine di mare che io non ho assaggiato perchè mi facevano un pò senso, ma chi le ha mangiate non ne è rimasto entusiasta, mi hanno detto che erano un pò insapori. Se foste curiosi di assaggiarli, sappiate che  Marotta in aprile dedica una sagra a questo mollusco.


Le Marche, così come la Romagna, offrono sagre e manifestazioni durante tutto l'anno. Noi in quest'ultima vacanza siamo stati al Summer Jamboree e al Corinaldo Jazz Festival.
Il Summer Jamboree si svolge a Senigallia tra fine luglio e i primi di agosto. E' un importantissimo festival di musica e cultura americana anni 40 - 50. Sembra di fare un tuffo indietro nel passato: concerti nelle piazze, con gente vestita anni 50 che balla il rock 'n roll, auto d'epoca, bancarelle con abiti vintage, chioschi dove mangiare i classici piatti degli Stati Uniti del Sud.








C'è un clima di festa meraviglioso, e la gente del posto partecipa entusiasticamente, ho visto intere famiglie in abbigliamento anni 50, meravigliosi! Sembra di entrare in Happy Days!
Spero tanto di riuscire ad andarci anche l'anno prossimo!

Nel bellissimo borgo medievale di Corinaldo invece si svolge il Corinaldo Jazz Festival. Lo scenario è completamente diverso, non troverete chioschi e gente che balla in mezzo alla strada, qui l'atmosfera è più raccolta, intima, camminerete in strade deserte e poco illuminate fino ad arrivare alla piazza dove si svolgono i concerti.





Gli artisti ospitati sono tutti di grande livello, Corinaldo offre una scenografia naturale meravigliosa. Vale veramente la pena di andarci.



Sia il Summer Jamboree sia il Corinaldo Jazz Festival sono completamente gratuiti. Cosa volere di più?

Se decidete di fare una vacanza nelle Marche avete un'ampia gamma di possibilità. Mare, colline, arte e cultura, e ottima cucina. Le spiagge del Conero sono meravigliose, ma se siete stufi di prendere il sole le mete culturali sono tantissime: Gradara, Urbino, Recanati, Fermo...
Le Marche sono un'ottima scelta in ogni stagione!
A presto amici!


martedì 21 agosto 2012

Romagna mia...



Parlando di Romagna non posso non cominciare da San Mauro Mare, dove tutto ebbe inizio.
E' una frazione di San Mauro Pascoli, situata tra Gatteo Mare e Bellaria.
La prima volta che sono andata a San Mauro Mare avevo due mesi, lì ho visto il mare per la prima volta, e vi  ho passato tante bellissime vacanze con la mia famiglia.








Per molti anni non ci sono tornata perchè con la mia famiglia abbiamo cominciato a visitare posti nuovi, ma verso i 20 anni ho cominciato ad andarci con le amiche per dei festosissimi weekend.


Ogni tanto ci torno ancora, e mi sembra sempre di tornare a casa.
E' il posto ideale per le famiglie, spiagge sabbiose, stabilimenti super attrezzati, hotel a gestione familiare dove si viene coccolati e viziati, insomma, l'ospitalità romagnola ai massimi livelli!

A poca distanza da San Mauro Mare ci sono due località che mi piacciono tantissimo: Santarcangelo di Romagna e Montebello.
Santarcangelo è un bellissimo paese nell'entroterra romagnolo, a poca strada dal mare, e circondato da colline.



E' piacevolissimo fare una passeggiata nelle sue stradine strette, ricche di storia.





Inutile dire che ci sono ristoranti dove si mangia benissimo...vi segnalo in particolare La Sangiovesa (http://www.sangiovesa.it/), locale storico di Santarcangelo, dove si mangia ottima cucina del territorio, in un ambiente veramente stupendo.
Un altro ristorante che vi consiglio, poco lontano da Santarcargelo è la Locanda dei Fattori (http://www.locandadeifattori.it), cucina tradizionale romagnola con un tocco moderno, ottimo vino, personale gentilissimo. Gnam gnam.

Montebello è una frazione di Torriana. Famosissimo il Castello di Azzurrina (http://www.castellodimontebello.com/).


Alla fine del 1300 nel Castello viveva una bambina affetta da albinismo. Allora c'era un autentico terrore per il diverso, e i genitori della bimba, per non farle correre dei pericoli le avevano tinto i capelli. Ma i capelli bianchi degli albini non trattengono il colore, lasciando solo dei riflessi azzurrognoli, da qui il soprannome Azzurrina. La bimba continuò  a vivere nascosta nel Castello, finchè il 21 Giugno 1375 sparì e non comparve mai più. Questa la storia.
La leggenda narra che il fantasma di Azzurrina continui a vivere nel Castello, e anno dopo anno, la notte del 21 Giugno accadono cose strane...spesso si scatenano violenti temporali, ma soprattutto si sente qualcosa, un pianto, o delle risa, non si sa cosa sia ma questi rumori vengono registrati ogni anno, e vengono studiati da esperti del paranormale. Che sia vero o no, l'atmosfera nel Castello è molto particolare, in fondo ci piace credere ai fantasmi, e in ogni caso Montebello merita una visita. E' un borgo veramente carinissimo, e inutile dire che anche da quelle parti si mangia benissimo!
Segnalo l'Osteria del Borgo, in via Castello di Montebello 24, dove ho mangiato le tagliatelle al ragu' migliori della mia vita, giuro!!

Da un paio d'anni io e Samu andiamo a Sant'Agata Feltria, al confine tra Valmarecchia e Montefeltro, per la sagra del tartufo che si svolge duranti tutti i weekend di Ottobre (http://www.santagatainfiera.com/page/tartufo_index.htm).


Sant'Agata è un borgo medievale veramente bello, piccolo e curato, circondato da colline.





La fiera del tartufo è organizzata in modo impeccabile, potete trovare chioschi dove mangiare di tutto, dalla classica piadina romagnola a pizze, focacce, formaggi e salumi tipici, ci sono banchi di frutta e verdura a km zero, vino a fiumi, e poi tutta una serie di chioschi dedicati a Sua Maestà il tartufo bianco, e un capannone dove si possono mangiare decine di piatti a base di funghi e tartufo.

 
Molti ristoranti della zona offrono menu completi a prezzi molto contenuti.
Io detesto il tartufo, ma accompagno volentieri il Samu che ne è ghiotto.

Concludo accennando a San Leo, uno dei borghi più belli d'Italia (http://www.san-leo.net/).
Siamo nel Montefeltro, non molto lontano da Sant'Agata.

 
La famosa rocca dove è stato rinchiuso Cagliostro è molto suggestiva, questo borgo merita assolutamente una visita.


In un paio di giorni si riesce sicuramente a visitare tutti i luoghi di cui ho parlato.
L'autunno è la stagione che preferisco per andare in Romagna, c'è fresco e si apprezzano di più i corposi piatti della cucina romagnola e il Sangiovese!

Le colline sono stupende con i caldi toni dell'autunno


E adoro il mare, con le sue alte onde argentate


giovedì 26 luglio 2012

Di nuovo in partenza

Ebbene si! Le vacanze non sono ancora finite.
Sono riuscita a prendere una settimana di ferie ad Agosto, dal 6 al 12, e andremo a Marotta, nelle Marche, per una vacanza di puro relax. Saremo io e Samu, e i nostri amici Stefania e Tommaso.
Marotta è un paese sull'Adriatico, tra Fano e Senigallia. Ci sono stata lo scorso anno per accompagnare mia mamma, che ha passato lì l'estate, a casa della sua amica Cristina, che quest'anno affitta a noi l'appartamento.
Il paese non è un granchè, se devo essere sincera, ma il mare è bello, e nei dintorni ci sono tante località da visitare.
Io e Samu veniamo da una vacanza on the road negli Usa, Tommaso e Stefania da un viaggio con Avventure nel Mondo in Peru, Cile e Bolivia, quindi una settimana al mare in relax è quello che ci vuole!
Prossimamente vi scriverò qualcosa dei posti che ho visitato tra Romagna e Marche, sono regioni bellissime, ricche di cultura, in particolare ne amo l'entroterra.
Se dovessi andare a vivere in un'altra Regione italiana, penso proprio che sceglierei la Romagna, quindi a breve vi descriverò i luoghi che amo, e magari ci butto dentro un paio di ricette!
Baci baci

martedì 17 luglio 2012

Usa 2012 - dal 23 al 30 Giugno

Avrei tanto voluto aggiornare il blog giorno per giorno, ma il viaggio diventava sempre più intenso e alla fine è diventato impossibile trovare il tempo di scrivere.
C'ho impiegato un pò di tempo a terminare il diario, perchè siamo arrivati in Italia con un gran caldo, e, per chi non lo sapesse, io ne sono piuttosto intollerante...
Eravamo rimasti al 22 Giugno.
Il 23 mattina ancora eccitati per il concerto abbiamo girato un pò per il centro di Chicago. Ero un pò triste perchè sapevo che avevo solo poche ore e quella città è senza dubbio ormai la mia città, mi sentivo a casa, e dover andare via così presto non mi piaceva, ma avevamo altri luoghi da visitare, quindi bando alle malinconie! Abbiamo mangiato un ottimo hamburgher da Weber Grill e dopo pranzo siamo ripartiti. Volo perfetto, abbiamo chiacchierato con una simpatica signora di Santa Ana, nell'Orange County, e senza rendercene conto ci siamo ritrovati nel caldo soffocante di Phoenix. Abbiamo fatto un salto veloce in camera e poi siamo tornati al ristorante Pappadeux, dove il Samu ha mangiato di nuovo l'alligatore e io ho preso pollo alla griglia, il migliore della mia vita, morbido e succoso, accompagnato da squisite patate schiacciate piene di aglio, yummi!
Siamo tornati in hotel piuttosto presto e subito a nanna.

Il 24 mattina ci siamo alzati alle 7, e alle 8 eravamo già in viaggio, prima tappa Taliesin West, una meravigliosa casa progettata (e a suo tempo abitata) da Frank Lloyd Wright, abbiamo partecipato ad una visita guidata sotto un sole rovente, poi verso le 11 ci siamo diretti verso la nostra seconda meta, l'outlet di Anthem, scusate ma un paio di puntate all'outlet non si possono evitare! Dopo pranzo e acquisti vari siamo ripartiti verso Williams, cittadina sulla Route 66, a 90 km dal Grand Canyon, passando per Sedona, una bellissima località a circa un'ora e mezza da Phoenix, circondata da fantastiche rocce rosse.
 Siamo arrivati in paese verso le 18, mi sono lasciata convincere dalla suadente signorina alla reception a prendere la presindential suite con la jacuzzi in camera, dove abbiamo passato un'ora buona prima di andare in paese.
Williams merita una visita, ci sono tanti locali carini dove mangiare, è accogliente e autentica. Noi abbiamo mangiato un'ottima bistecca in un locale all'aperto dove abbiamo ascoltato musica country dal vivo.
Siamo andati a letto contenti, a pancia piena e con un paio di birre in corpo.

La mattina del 25 Giugno ci siamo alzati presto e siamo partiti verso il Grand Canyon, dove siamo arrivati alle 9 e siamo rimasti fino a mezzogiorno circa. Cosa si può dire del Grand Canyon? E' meraviglioso, da togliere il fiato, anche se per apprezzarlo in tutta la sua grandezza bisognerebbe scendere nel canyon o sorvolarlo in elicottero. Dai punti panoramici la visuale è parziale, ma comunque meravigliosa. Noi non avevamo tantissimo tempo, nè volevamo spendere 300 dollari per il giro in elicottero, quindi ci siamo limitati a visitare i principali scenic view points, comunque tre ore sono più che sufficienti per apprezzare il parco.
Poi siamo partiti verso la Monument Valley, dove siamo arrivati verso le 17. Lì ti trovi veramente in mezzo al nulla più totale, siamo in territorio Navajo, è una zona desertica, con un paio di paesi prima della Monument che sono più che altro delle baraccopoli. E' un territorio estremamente povero, e si percepisce.
La Monument Valley è straordinaria, è uno scenario mozzafiato, sembra di entrare dentro un film. Il caldo è soffocante e polveroso, troppo per me, però è veramente un paesaggio stupendo.
Abbiamo alloggiato all'hotel The View, proprio davanti alla Valle, ogni camera ha un balcone da cui si può apprezzarne tutta la bellezza.
La sera abbiamo cenato nel ristorante dell'hotel, io ho mangiato una bisteccona accompagnata da riso integrale e verdure, la carne era buonissima, peccato che abbiano esagerato con la cottura, invece il Samu ha mangiato un hamburger preparato con il blue corn bread, il tipico pane navajo, praticamente una specie di piadina preparata con il mais blu,  era squisito ma a me quel pane bluastro faceva un pò impressione...
Il giorno dopo siamo ripartiti, verso le 8, per dirigerci verso lo Zion National Park.

26 Giugno
Mano a mano che ci allontaniamo dalla Monument Valley il paesaggio si fa meno arido e si incontrano centri abitati un pò più carini di Kayenta e Tuba City. Verso le 10 arriviamo al Lago Powell, e all'immensa diga di Glen Canyon. Nella zona sarebbero interessanti da visitare il Glen Canyon National Park e l'Antilope Canyon, ma abbiamo deciso di dedicare più tempo allo Zion, anzichè vedere più parchi di corsa, quindi dopo qualche foto al lago continuiamo il nostro viaggio. Facciamo una sosta pranzo a Kanab in un Mc Donald's, e verso le 14 entriamo nello Zion National Park. Il paesaggio toglie il fiato, rocce rosse, rosa, montagne striate che sembrano scolpite, è incredibile, continuiamo a scendere verso l'ingresso sud del parco (noi siamo entrati a est) e capiamo di aver fatto bene a voler dedicare più tempo a questo parco, sarà la tappa che apprezzeremo di più.
Verso le 15 arriviamo a Springdale, un paesino carinissimo alle porte del Parco, scarichiamo i bagagli a Bumbleberry Motel e poi di corsa a visitare lo Zion.
Il parco è organizzato davvero bene. C'è una navetta gratuita che attraversa il paese per portare la gente nel parco, evitando che vi entrino troppe macchine. Poi c'è un'altra navetta all'interno del parco, che si ferma nei vari punti da cui partono i sentieri. Noi siamo rimasti dentro circa 3 ore, ma sarebbe stato bello dedicargli almeno una giornata perchè ci sono dei percorsi meravigliosi ma che richiedono un pò di tempo. Comunque un pomeriggio basta per innamorarsene.
La sera abbiamo fatto una passeggiata in paese e poi cenato in un bel locale western, con musica dal vivo. Bisteccona e birra ovviamente!

27 Giugno
E' stata dura lasciare Springdale, avremmo voluto fermarci ancora qualche giorno, ma purtroppo il nostro viaggio doveva continuare, e quindi via verso Las Vegas.
Questa è stata decisamente la tappa peggiore del viaggio. Penso che potrei dare un'altra chance a Las Vegas, ma con meno caldo e con una compagnia chiassosa e festaiola, è un posto dove andare a fare casino, niente di più. Sarà che venivamo dal Paradiso Terrestre, ma trovarci in questa specie di luna park del deserto mi ha lasciata subito perplessa. In fondo se amassi questo genere di posti avrei visitato anche gli Universal Studios e Disneyland, che invece abbiamo accuratamente evitato.
Las Vegas vale una visita, sicuramente, nel nostro caso per capire che non è il posto per noi...
Abbiamo alloggiato all'Hotel Luxor. Essendo arrivati verso le 14, non c'era altro da fare che andare in piscina. Sembrava di essere in un (brutto) villaggio turistico. Alle 18 non ne potevamo più e siamo tornati in camera.
Poi siamo usciti a visitare la strip, ho letto racconti di persone secondo cui a Las Vegas bisogna dedicare almeno tre giorni. Sinceramente per me qualche ora è sufficiente. Gli alberghi sono diversi nell'estetica ma il principio è lo stesso: casinò, bar, negozi.
Insomma, si è capito che non mi è piaciuta?
Cena non più che discreta al ristorante Rice dell'hotel Luxor, dove abbiamo mangiato sushi, noodle e riso con carne.

28 Giugno
Alle 8 eravamo già in macchina, verso Los Angeles. Ultimo giorno di vacanza, ahimè!
L'obiettivo era di arrivare presto in hotel, e poi passare il pomeriggio al mare.
E' andato tutto bene, alle 12 avevamo già la camera. L'hotel è il Travelodge in zona aeroporto a Los Angeles. Niente male, molto traffico, a terra e in cielo, ovviamente, ma per passarci una notte prima di ripartire è perfetto. C'è un bel giardino, la piscina, le camere sono spaziose, il check in è dalle 10 del mattino, cosa che si è rivelata molto utile per noi (di solito è dalle 15), e in 15 minuti di macchina si arriva a Manhattan Beach, località molto ma molto carina.
Peccato per il tempo, sul mare c'era nebbia, non ce l'ho fatta nemmeno stavolta a fare il bagno, il Samu ovviamente si, io mi sarei congelata quindi ho evitato.
Abbiamo trascorso il resto del pomeriggio in piscina, in relax, poi abbiamo cenato da Danny's, e siamo andati a letto presto, perchè il giorno dopo la sveglia sarebbe suonata alle 5.

29 Giugno
Il viaggio di ritorno è stato una piccola odissea. Per farla breve da Los Angeles siamo partiti con due ore di ritardo causa overbooking, abbiamo perso la coincidenza da New York a Milano, quindi abbiamo dovuto passare la notte a New York, a spese di Delta Airlines...beh, ti lamenti? Direte voi...
Purtroppo l'hotel che ci hanno dato era troppo lontano da Manhattan, non siamo proprio riusciti a farci una scappata. Alla fine siamo arrivati in hotel alle 23, e il giorno dopo non avevamo nessuna intenzione di fare le corse, quindi abbiamo approfittato di questa sosta a New York per riposare in hotel fino alle 10 e poi siamo andati in aeroporto.

30 Giugno - 01 Luglio
Stavolta si parte!
L'aeroporto JFK era strapieno di gente, per fortuna siamo andati là con largo anticipo.
Il volo è andato bene, con il vento a favore siamo atterrati a Milano dopo poco più di sette ore.

Che dire? E' stata una vacanza meravigliosa, abbiamo visto posti bellissimi e così diversi uno dall'altro.
E' sempre un peccato ritornare...ma i nostri viaggi non finiscono certo qui!
A presto amici chips!

venerdì 22 giugno 2012

Usa 2012 - aggiornamento valigia

Grazie a Marcella che mi ha fatto notare che non vi ho più aggiornati sulla valigia!
Alla fine, come promesso da Alitalia, la valigia è arrivata il 17 Giugno, ma l'hanno consegnata alla reception dell'hotel la sera alle 11, quindi io l'ho avuta il giorno dopo.
Non vi dico la gioia!!

Usa 2012 - 20 / 21 / 22 Giugno

Rieccomi qui! Questi ultimi tre giorni sono stati piuttosto intensi...
Il 19 Giugno abbiamo lasciato Los Angeles, a malincuore perchè ci piaceva molto, soprattutto Santa Monica e il mare. Ma San Diego ci aspettava, quindi alle 9 abbiamo salutato la signora Julia e siamo partiti. Abbiamo evitato le autostrade, viaggiando lungo la costa e passando da deliziose cittadine sul mare, Manhattan Beach, Long Beach (dove abbiamo visto la Queen Mary che adesso è diventata un albergo), Dana Point, paradiso dei surfisti, fino ad arrivare a San Diego. Le spiagge dell'Orange County sono meravigliose, ci sarebbe piaciuto poterci buttare in acqua, ma ormai si stava facendo tardi, se volevamo visitare un pò San Diego non potevamo fermarci. Peccato però.
Siamo arrivati a San Diego nel tardo pomeriggio, quindi non abbiamo potuto vedere molto, però quello che abbiamo visto ci è piaciuto tantissimo, parlano tutti bene di questa città e c'è un motivo. Anzi, più di uno. Innanzitutto anche qui le spiagge sono meravigliose, e ci sono un sacco di casette proprio in riva al mare che vengono affittate, se vi interessa. Non mi dispiacerebbe passarci una settimana...
Poi abbiamo visitato Old Town, che è meravigliosa. E' la parte più vecchia della città, le costruzioni più vecchie sono diventate dei musei, e mostrano com'era la vita 150 anni fa, c'è l'ufficio postale, l'emporio, il dentista...sembra davvero di tornare indietro nel tempo.
Poi ci sono un sacco di negozietti di souvenir, e ristoranti messicani ad ogni angolo. In effetti sembra di stare più in Messico che in California. Ovviamente abbiamo mangiato in uno di questi ristorantini, e siamo rimasti più che soddisfatti. Dopo due mexican mojito stavo veramente bene...
Non abbiamo visitato altro purtroppo, ma chissà, magari ci ritorniamo.
Il 21 ci siamo diretti verso Phoenix, attraversando una regione bellissima, abbiamo percorso un'autostrada praticamente vuota dove abbiamo visto scenari particolarissimi e suggestivi, da colline rocciose, a campi di peperoncini, fino ad arrivare al deserto, e poi campi seminati di cactus, rimanendo sempre vicino al confine col Messico. Il caldo aumentava mano a mano che ci avvicinavamo a Phoenix, non riesco a descriverlo, solo chi è stato nel deserto può capire, è intenso, ma secco, si è attraversati da un vento caldissimo, è tosto, ma ha il suo fascino.
Verso le 16 arriviamo al nostro Days Inn di Phoenix, dove i nostri bagagli e l'auto resteranno fermi per tre notti. Ci siamo buttati subito in piscina, e lì siamo rimasti un paio d'ore, poi siamo usciti a cena, abbiamo mangiato in un ristorante di pesce per famiglie, dove ci hanno servito enormi porzioni di roba fritta, alligatore (che non  mi ha entusiasmata, sapeva un pò di fango), crostacei, calamari,e enormi bastoncini di mozzarella. Il tutto accompagnato da secchi di limonata.
A letto presto, a pancia strapiena.
Il 22 Giugno sveglia all'alba, si parte per Chicago! Lasciamo al Days Inn la nostra roba e partiamo solo con lo zainetto. Per chi non lo ricordasse a Chicago andremo a vedere gli Aerosmith in concerto, ecco il perchè di questa deviazione.
Arriviamo alle 13 ora locale, pranzo a base di deep dish pizza, specialità del posto, poi una doccia veloce in hotel, e infine ci dirigiamo allo stadio dei Chicago Bulls, dove si svolgerà il concerto.
Che dire? Una serata indimenticabile, Steven Tyler in forma smagliante, tutto vestito di bianco, due ore passate a cantare a squarciagola, una serata che non dimenticherò mai.
Domani si rientra a Phoenix, dove riprenderemo il nostro viaggio verso il selvaggio West.
Buonanotte amici. Ogni tanto fate anche voi qualche follia.
Baci

mercoledì 20 giugno 2012

Usa 2012 - 19 Giugno

Mattinata dedicata allo shopping (io) e alla cultura (Samu). Infatti mi sono fatta accompagnare a Santa Monica, e poi il Samu si è diretto al Getty Center.
La third st Promenade di Santa Monica è una via pedonale, piena di negozi e bei locali, mi sono proprio divertita...
Il pomeriggio invece l'abbiamo passato in spiaggia, il Samu ha anche fatto il bagno, per me l'acqua era decisamente troppo fredda, e tirava anche un gran vento, ma è stato molto piacevole prendere il sole. Tra l'altro devo dire che il sole della California è veramente rovente, se non avessi messo quintali di crema con alta protezione mi sarei ustionata.
Abbiamo passato anche la serata a Santa Monica, sulla Promenade suonavano artisti di strada, la via era tutta illuminata, e abbiamo cenato sulla splendida terrazza del ristorante fusion Zengo, dove abbiamo mangiato chicken empanadas, ravioli al vapore, un assaggio di sushi, e noodles. Cena super.
Prossima tappa San Diego.
Ciao ciao alla prossima!

martedì 19 giugno 2012

Usa 2012 - 18 Giugno

Come avevamo progettato siamo andati a Santa Barbara, è a circa un'ora e mezza da Los Angeles, è una deliziosa cittadina spagnola affacciata sull'oceano. Il tempo non era granchè, ma ci siamo resi  conto che la mattina è sempre brutto, il cielo si copre di nuvole, ma verso le 15 si alza il vento, le nuvole vengono spazzate via e inizia un pomeriggio fantastico. E' il fenomeno del June Gloom, che si ripete anno dopo anno. Beh, poco male, la temperatura è fresca e si gira meglio. Pranzo a base di fish & chips sul molo di Santa Barbara, e poi via di nuovo in direzione Malibu, lungo la Pacific Coast Highway...non ci sono parole per descriverla, ti sembra ti tuffarti nell'Oceano da questa strada. Ci credo che gli attori vivono tutti a Malibu, è meravigliosa! Rientro in hotel nel tardo pomeriggio, e poi cena al Fish Grill, un localino vicino al motel dove abbiamo mangiato insalata e pesce grigliato.
Domani pomeriggio andremo sicuramente in spiaggia, la mattina probabilmente al Getty Center, ma vedremo...
Baci baci

lunedì 18 giugno 2012

Usa 2012 - 17 Giugno

Alle 12.30, come promesso, arriva l'assistenza Avis con la nuova macchina, una Nissan Versa, più nuova della precedente. Alla fine il tipo è riuscito a mettere in moto anche la prima, si era semplicemente scaricata la batteria, e non eravamo riusciti a ricaricarla perchè i cavi che avevamo comprato erano scadenti, troppo sottili. Boh, non m'intendo di auto, ma questa non l'avevo mai sentita. Comunque i cavi li porterò a casa, secondo me la mia Matiz non farà tanto la schizzinosa...
Ma non vi ho ancora parlato del motel dove alloggiamo.
Si chiama Wilshire Motel, e si trova sulla Wilshire Boulevard, un'enorme e lunghissima via che attraversa Los Angeles. La posizione è ottima, a 10 minuti da Santa Monica e Beverly Hills. E' il tipico motel americano, semplice, senza tanti fronzoli, è costituito da varie casettine color verde, si sente un pò il rumore della strada, ma non è un grosso problema. Per 90 dollari tasse incluse abbiamo una camera confortevole, la colazione, che si può fare anche il giardino, ed è abbondante e varia, il wifi e il parcheggio gratuito, e la signora Julia, la proprietaria, è gentilissima. Cosa volere di più?
Alla fine, di nuovo motorizzati, cambiamo programma e partiamo alla volta di Beverly Hills. Il Samu ci teneva a vedere delle case progettate da F.L.Wright situate tra Beverly Hills e Hollywood, così attraversiamo entrambi i quartieri, e ci sembra di essere dentro un film. Cielo Drive, Hollywood Boulevard, Sunset Boulevard, le stelle degli attori, il Chinese Theather...adoro Los Angeles. E, amici, lasciatemelo dire, i ragazzi californiani sono davvero bellissimi!
Verso le 16 andiamo a Downtown, dove visitiamo il Walt Disney Concert Hall progettato da Frank Gehry, veramente meraviglioso. Passeggiamo un pò in mezzo ai grattacieli, mangiamo una pizza da Subway, e poi di nuovo in macchina verso Venice Beach. Pensavo sarebbe stato peggio guidare a Los Angeles, invece il Samu se la cava benissimo, c'è traffico si, ma non è ansiogeno come a New York, secondo me.
Venice è davvero forte, è una specie di Camden Town sulla spiaggia, c'è gente stranissima, è veramente da vedere.  E poi l'Oceano, adoro il Pacifico!
Verso le 19 torniamo al motel, e sorpresa, la valigia non è ancora arrivata. Adesso comincio a innervosirmi...avessero almeno perso l'altra...ovviamente le scarpe e il beauty case sono in quella smarrita, ragazzi sono due giorni che non mi trucco!!
Comunque siamo in vacanza, vietato lamentarsi! La valigia arriverà, almeno lo spero...
Serata piacevolissima al Santa Monica Pier, dove mangiamo da Bubba Gump. Ok è turistico, costa anche un pò, ma a noi piace, mangiamo ottimi gamberetti fritti e poi ci regalano pure i bicchieri!
La prossima tappa dovrebbe essere Santa Barbara, conoscerete i dettagli nel prossimo post.
Baci!!

domenica 17 giugno 2012

Usa 2012 - 16 / 17 Giugno

Eccoci a Los Angeles finalmente!
Le partenze per me sono sempre piuttosto traumatiche, paura di dimenticare cose importanti, di perdere il volo, ansie di varia natura che di solito mi fanno arrivare a destinazione stremata (ma mi riprendo in fretta).
Questa volta le cose sono andate meglio, sto imparando a prendere le cose con più leggerezza, ho controllato solo le cose davvero importanti, per il resto...c'è Mastercard!
Il viaggio è andato bene, tutto sommato. Abbiamo volato con Alitalia, compagnia che abbiamo gradito per la cortesia del personale, la comodità dei sedili sull'aereo, l'ampia offerta di intrattenimento. Abbiamo gradito un pò meno la carenza di personale di terra, che ci ha fatto fare le corse scortati da una gentilissima hostess.
Abbiamo preso un volo da Malpensa per Fiumicino, e un secondo volo, a distanza di un'ora, per Los Angeles.
A Milano abbiamo trovato una coda lunghissima, con 2 postazioni aperte per il ritiro dei bagagli (per chi fa check in online) e nessun banco del check in aperto, peccato che per i voli per gli Usa non fosse possibile fare il check in online...alla fine sono arrivate due hostess, ma arrivato il nostro turno il check in per il nostro volo era stato appena chiuso...quindi hanno fatto una forzatura, e poi una delle hostess ci ha accompagnato di corsa all'imbarco, facendoci passare dai controlli di sicurezza del personale. A Roma per fortuna un'altra hostess ci aspettava allo sbarco per portarci al Terminal 3 dove sarebbe partito l'aereo per Roma. Insomma alla fine è andato tutto bene, che corse però!
Tredici ore di volo mi spaventavano, invece sono passate molto in fretta, ho guardato quattro film, ho dormicchiato, mangiato più che discretamente. Complimenti al personale Alitalia, tutti molto gentili ed efficienti!
Arrivati a Los Angeles abbiamo provato finalmente l'ebbrezza della perdita della valigia...devo dire che me l'aspettavo, e comunque prima o poi succede a tutti. La valigia è rimasta a Roma, arriverà oggi con lo stesso volo, e ci verrà consegnata direttamente in albergo, quindi poco male.
Un'altra esperienza nuova è stato un problema con l'automobile noleggiata. Quest'anno abbiamo scelto Avis, ci hanno consegnato una Toyota Yaris (grande il doppio delle Yaris italiane), un pò vecchiotta. Purtroppo abbiamo dimenticato le luci accese...e ovviamente stamattina la batteria era andata. Abbiamo comprato i cavi ad una stazione di servizio qui vicino, abbiamo provato con l'aiuto di una coppia del New Mexico che alloggia nel nostro albergo, ma niente da fare, la macchina emette solo un rumore sinistro, e niente più. Quindi ora siamo in attesa dell'assistenza Avis, che sarà qui tra mezz'ora. Ne abbiamo approfittato per fare due passi a Brentwood, e per pianificare la giornata. Per le 14 saremo sicuramente operativi, quindi nessun problema, siamo in ferie, di cosa dobbiamo lamentarci??
Il programma per oggi è visita al Getty Center, e poi pensiamo di passare la serata a Santa Monica. Alle 22 però devo rientrare in hotel per la seconda puntata di True Blood!!
A domani amici chips!

giovedì 3 maggio 2012

Il viaggio prende forma...

E' da un pò che non scrivo ma nel frattempo mi sono data da fare per organizzare il viaggio di quest'anno: Los Angeles - San Diego e Parchi dell'Ovest + veloce tappa a Chicago.
Partenza il 16 Giugno '12 e rientro il 29 Giugno '12.
Queste le tappe nel dettaglio:
Los Angeles dal 16 al 20 Giugno
San Diego dal 20 al 21 Giugno
Phoenix dal 21 al 24 Giugno. Il 22 prendiamo un volo per Chicago, dove passeremo una notte. Perchè questa deviazione? Perchè andremo al concerto degli Aerosmith! Purtroppo il tour è partito dalla parte opposta degli Stati Uniti, ma non ci siamo fatti scoraggiare e abbiamo deciso di fare una piccola modifica al nostro viaggio. La cosa più pratica alla fine è tenere la camera a Phoenix, in modo da lasciare bagagli e auto in hotel, così il viaggio è più comodo.
Abbiamo deciso di rientrare a Phoenix il 23 Giugno in serata, così  riusciamo a passare a Chicago una mezza giornata.
Le successive destinazioni sono Grand Canyon, Monument Valley, Antilope Canyon, Bryce Canyon, Zion National Park e Las Vegas. Abbiamo quattro giorni da dedicare a questi luoghi, dovremmo riuscire a vedere tutto in tranquillità, purtroppo non riusciamo a visitare l'Arches National Park, ma la tappa a Chicago ci ha costretti a rinunciare a qualcosa (ma ne vale la pena!).
Il 28 Giugno ritorniamo a Los Angeles, dove passeremo una notte prima di ritornare in Italia.
Per il momento abbiamo prenotato gli hotel a Los Angeles, San Diego e Phoenix. Non so se alla fine prenoteremo anche gli altri hotel, ci piacerebbe scegliere l'alloggio una volta arrivati a destinazione, in modo da essere più liberi, ma dai racconti di viaggio che ho letto il periodo in cui andiamo è uno dei più gettonati,e in alcune località si fa fatica a trovare una camera...non vorrei rischiare di rimanere senza hotel, non sono così avventurosa...quindi vedremo...
Ecco amici, questo è il nostro progetto di viaggio 2012, piano piano sta diventando realtà...
Non vedo l'ora che arrivi il 16 Giugno!!

martedì 3 aprile 2012

Siti utili: Dove siamo nel mondo

Un sito che consiglio a tutti i viaggiatori di visitare è https://www.dovesiamonelmondo.it/.
E' molto utile per chi sta per andare all'estero.
Ci sono due sezioni, Viaggiare Sicuri, per acquisire informazioni sui Paesi che si andranno a visitare, e Dove siamo nel mondo, per comunicare al Ministero degli Esteri dove saremo nelle prossime settimane.
Nella prima sezione, oltre a informazioni di carattere generale come clima, fuso orario, moneta, lingua parlata, prefissi telefonici ecc, vengono fornite indicazioni preziose sulla sicurezza, per esempio relativamente agli Stati Uniti spiega tutti i controlli effettuati per chi entra nel Paese, e che tipo di documenti sono necessari.
Nella sezione Dove siamo nel mondo, invece, potete inserire tutte le informazioni sul vostro viaggio imminente, date, località, indirizzi. In questo modo, in caso di emergenze, l'Unità di Crisi saprà dove siete e sarà più facile rintracciarvi.
A presto con altri siti utili.
Buon viaggio

giovedì 15 marzo 2012

Libri golosi

E' arrivato il momento di parlare di libri.
Nel titolo del post ho scritto 'golosi', ma non intendo solamente nel senso culinario, golosi sono anche quei libri che ti fanno sognare raccontandoti di avventure in terre lontane, che ti fanno viaggiare insieme ai protagonisti, che ti fanno venire voglia di prendere e partire.
Voglio cominciare da Ewan Mc Gregor.
Si, l'attore.



Qualche anno fa, per puro caso, mentre gironzolavo in libreria alla ricerca di qualcosa di interessante, questa copertina ha catturato la mia attenzione:


In particolare mi sono soffermata sul nome di uno degli autori, Ewan Mc Gregor appunto. Mi sono chiesta se fosse quel Ewan Mc Gregor, e quando ne ho avuto la conferma ero già rapita da questo libro, che era il racconto di un viaggio fatto da lui e dal suo amico Charlie Boorman da Londra a New York in moto, passando dallo stretto di Bering. Le premesse erano troppo buone per non comprarlo, due amici, avventura, terre lontane...


E' stata una delle letture più belle della mia vita. Il libro è il diario di questo viaggio, ognuno dei due protagonisti ha scritto il suo, giorno per giorno, e ne è uscito un racconto avvincente, ricco di dettagli, veramente bellissimo. Una delle emozioni più grandi è stato scoprire che esisteva anche un dvd con il documentario di tutta l'avventura. C'ho messo un pò a capirlo, a dire la verità, anche se nei loro diari Ewan e Charlie parlavano spesso del cameraman che li accompagnava per riprendere il viaggio, che sarebbe poi stato messo in onda dalla BBC. Ad un certo punto ho pensato che se era stato fatto un documentario doveva esistere anche il dvd! E' stato magnifico guardarlo. Come per magia tutto quello che avevo letto e immaginato è diventato reale, potevo vedere, ascoltare, mi sembrava quasi di poter sentire anche i profumi.
Il viaggio si è svolto dal 14 aprile al 29 luglio del 2004, sono stati percorsi più di 30.000 km e attraversati  Inghilterra, Francia, Belgio, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Mongolia, USA e Canada, con arrivo a New York.


 Il libro descrive come è nata l'idea di questo viaggio, come è stato preparato, dalla ricerca degli sponsor alla richiesta dei vari permessi,  dalla scelta delle moto e delle attrezzature alla pianificazione delle tappe, vi porta prima in terre aspre, desolate, dove in una giornata si riescono a fare poche centinaia di chilometri in moto (quando va bene) perchè mancano strade asfaltate, per poi arrivare nel Nuovo Continente, per ritrovarsi in una realtà completamente diversa, passando per strade enormi, dormendo in camere confortevoli e non più in tenda, fino ad arrivare a New York.
Potete trovare altre informazioni sul sito ufficiale http://longwayround.com/index.htm.
E sappiate che esiste anche Long Way Down...
Alla prossima!