Rieccomi qui! Questi ultimi tre giorni sono stati piuttosto intensi...
Il 19 Giugno abbiamo lasciato Los Angeles, a malincuore perchè ci piaceva molto, soprattutto Santa Monica e il mare. Ma San Diego ci aspettava, quindi alle 9 abbiamo salutato la signora Julia e siamo partiti. Abbiamo evitato le autostrade, viaggiando lungo la costa e passando da deliziose cittadine sul mare, Manhattan Beach, Long Beach (dove abbiamo visto la Queen Mary che adesso è diventata un albergo), Dana Point, paradiso dei surfisti, fino ad arrivare a San Diego. Le spiagge dell'Orange County sono meravigliose, ci sarebbe piaciuto poterci buttare in acqua, ma ormai si stava facendo tardi, se volevamo visitare un pò San Diego non potevamo fermarci. Peccato però.
Siamo arrivati a San Diego nel tardo pomeriggio, quindi non abbiamo potuto vedere molto, però quello che abbiamo visto ci è piaciuto tantissimo, parlano tutti bene di questa città e c'è un motivo. Anzi, più di uno. Innanzitutto anche qui le spiagge sono meravigliose, e ci sono un sacco di casette proprio in riva al mare che vengono affittate, se vi interessa. Non mi dispiacerebbe passarci una settimana...
Poi abbiamo visitato Old Town, che è meravigliosa. E' la parte più vecchia della città, le costruzioni più vecchie sono diventate dei musei, e mostrano com'era la vita 150 anni fa, c'è l'ufficio postale, l'emporio, il dentista...sembra davvero di tornare indietro nel tempo.
Poi ci sono un sacco di negozietti di souvenir, e ristoranti messicani ad ogni angolo. In effetti sembra di stare più in Messico che in California. Ovviamente abbiamo mangiato in uno di questi ristorantini, e siamo rimasti più che soddisfatti. Dopo due mexican mojito stavo veramente bene...
Non abbiamo visitato altro purtroppo, ma chissà, magari ci ritorniamo.
Il 21 ci siamo diretti verso Phoenix, attraversando una regione bellissima, abbiamo percorso un'autostrada praticamente vuota dove abbiamo visto scenari particolarissimi e suggestivi, da colline rocciose, a campi di peperoncini, fino ad arrivare al deserto, e poi campi seminati di cactus, rimanendo sempre vicino al confine col Messico. Il caldo aumentava mano a mano che ci avvicinavamo a Phoenix, non riesco a descriverlo, solo chi è stato nel deserto può capire, è intenso, ma secco, si è attraversati da un vento caldissimo, è tosto, ma ha il suo fascino.
Verso le 16 arriviamo al nostro Days Inn di Phoenix, dove i nostri bagagli e l'auto resteranno fermi per tre notti. Ci siamo buttati subito in piscina, e lì siamo rimasti un paio d'ore, poi siamo usciti a cena, abbiamo mangiato in un ristorante di pesce per famiglie, dove ci hanno servito enormi porzioni di roba fritta, alligatore (che non mi ha entusiasmata, sapeva un pò di fango), crostacei, calamari,e enormi bastoncini di mozzarella. Il tutto accompagnato da secchi di limonata.
A letto presto, a pancia strapiena.
Il 22 Giugno sveglia all'alba, si parte per Chicago! Lasciamo al Days Inn la nostra roba e partiamo solo con lo zainetto. Per chi non lo ricordasse a Chicago andremo a vedere gli Aerosmith in concerto, ecco il perchè di questa deviazione.
Arriviamo alle 13 ora locale, pranzo a base di deep dish pizza, specialità del posto, poi una doccia veloce in hotel, e infine ci dirigiamo allo stadio dei Chicago Bulls, dove si svolgerà il concerto.
Che dire? Una serata indimenticabile, Steven Tyler in forma smagliante, tutto vestito di bianco, due ore passate a cantare a squarciagola, una serata che non dimenticherò mai.
Domani si rientra a Phoenix, dove riprenderemo il nostro viaggio verso il selvaggio West.
Buonanotte amici. Ogni tanto fate anche voi qualche follia.
Baci
!!!!!!...
RispondiEliminainvidia vera... contento però di aver appoggiato da subito l'idea erosmit... come quel'altro sulla caretera della muerte che alla fine el volea farla do olte... e ghe na anca ela!
RispondiElimina