martedì 10 gennaio 2012

La mia Upper West Side

Premessa: negli ultimi tre anni sono stata a New York per tre volte, la prima ad agosto 2009, poi a gennaio 2010, e infine a settembre 2011.
E' una città spettacolare, che non mi stanco mai di visitare, mi piacerebbe andarci anche quest'anno, ma voglio vedere anche posti nuovi, e purtroppo non si può fare tutto .
La prima volta a New York è magica, provi sensazioni nuove perchè è una città unica al mondo, ma allo stesso tempo ti è familiare, perchè l'hai già vista mille volte in film e telefilm, e ti sembra di esserci già stato.
La seconda volta torni in un luogo a te caro, dove hai un quartiere preferito, un locale preferito, il negozio dove devi tornare assolutamente, e ti sai orientare perfettamente per la città, ormai siete amici.
La terza volta torni a casa.
E per me casa è l'Upper West Side.
Nel 2011 abbiamo alloggiato all'hotel Milburn, che è in una meravigliosa posizione tra il Central Park e il Riverside Park. Ci siamo trovati benissimo, le camere sono piuttosto grandi per gli standard newyorkesi,  c'è anche il cucinino, e la colazione è inclusa. Lo consiglio assolutamente. Ottimo rapporto qualità prezzo, abbiamo prenotato direttamente sul sito dell'hotel: http://www.milburnhotel.com/
Ma se m'immagino a vivere a New York, allora la mia casa è un appartamento in un brownstone con vista sul Riverside Park.





E' lì che la mattina vado a correre, quando il tempo è bello.
Dopo la corsa posso concedermi un dolcetto, allora vado da Crumbs Bakeshop (www.crumbs.com/), 350 Amsterdam Avenue, per un red velvet cupcake e un caffè.

Se ho voglia di mangiarlo al parco me lo mettono in una scatolina di plastica trasparente, dove si conserva perfettamente.
Uno dei miei ristoranti preferiti è il Lime Leaf (www.limeleafnyc.com/), sulla 72 west, dove si mangiano piatti thai veramente squisiti. L'ultima volta che siamo andati suonava un'orchestrina jazz, abbiamo bevuto un appletini, e mangiato ravioli al vapore con gamberi e pollo e curry noodles.
Un altro ristorante che mi piace molto è il Josie (http://www.josiesnyc.com/josie_west/josie_west.html), dove fanno cucina biologica. Si mangiano ottimi piatti a base di carne e pesce, insalate, ma anche hamburger e piatti di ispirazione orientale. Imperdibile la torta di mele.
Mi piace tantissimo passeggiare per il Central Park; arrivo a piedi a Columbus Circle e scendo al supermercato Whole Food (http://www.wholefoodsmarket.com/ situato all'interno del centro commerciale http://shopsatcolumbuscircle.com/), lì oltre a fare la spesa, puoi anche mangiare, dalla pizza al cibo cinese, io di solito compro del sushi (dai 7 agli 11 dollari a vassoio) e vado a mangiarlo nel parco agli Strawberry Fields.
Per fare la spesa c'è anche Zabar (http://www.zabars.com/), specializzato in cibo kosher, dove dicono si possa incontrare anche Barbra Streisand, che da anni vive nell'Upper West Side.

Volete un consiglio anche per un locale dove bere qualcosa? Beh, ovviamente il posto giusto è il Fusha (http://www.fusha75.com/), che è anche sushi bar. C'è una barista orientale molto carina, che se gli siete simpatici vi carica il Manhattan di whisky...
L'Upper West Side è questo e molto altro...c'è la Julliard School che tutti gli appassionati di musica classica e danza conoscono, il Lincoln Center, si può incontrare Kevin Bacon che fa jogging al Central Park...a me non è successo, ma questo è un ottimo motivo per tornare, no?

Se qualche goloso è rimasto invogliato dalla red velvet cupcake, vi posto la ricetta così potete provare a farla voi stessi. Sono dei cupcake al cioccolato ricoperti da una glassa al philadelphia, hanno una sfumatura rossastra che pare che in origine fosse  dovuta al mix aceto - bicarbonato, ma nella versione moderna del dolce viene aggiunto anche del colorante rosso

RED VELVET CUPCAKE CON GLASSA AL PHILADELPHIA

INGREDIENTI PER 12 CUPCAKE

125 GR FARINA
10 GR CACAO
UN PIZZICO DI SALE 
60 GR BURRO
150 GR ZUCCHERO
1 UOVO GRANDE
1/2 CUCCHIAIO ESTRATTO DI VANIGLIA LIQUIDO O VANILLINA IN POLVERE
1 CUCCHIAIO DI COLORANTE ROSSO 
1/2 CUCCHIAINO DI ACETO BIANCO
1/2 CUCCHIAINO DI BICARBONATO DI SODIO
120 GR DI LATTICELLO (SI PUO' SOSTITUIRE CON LA STESSA QUANTITA' DI YOGURT MISCELATO A LATTE IN RAPPORTO 3:1 E AGGIUNGENDO 1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE)

Accendere il forno a 175° e rivestire gli stampini per muffin con 12 pirottini di carta.

In una ciotola capiente setacciare la farina, il sale e il cacao in polvere.

In un’altra ciotola montare il burro con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema soffice, aggiungere lo zucchero e continuare a montare per qualche minuto. Aggiungere l’uovo e farlo incorporare bene. Unire l’estratto di vaniglia.

Mescolare il buttermilk con il colorante alimentare.
Continuando a montare il composto aggiungere gli ingredienti secchi alternandoli al buttermilk (iniziando e finendo con gli ingredienti secchi).
In una piccola ciotola mescolare bicarbonato di sodio e aceto, friggeranno un po’, aggiungerli all’impasto e mescolare bene.
Dividere il composto nei 12 stampini, infornare per circa 18/20 minuti (anche un paio in più) e poi togliere dal forno e far raffreddare completamente prima di aggiungere la glassa.


INGREDIENTI PER LA GLASSA:

250 GR PHILADELPHIA
100 GR BURRO
80 GR DI ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO O NON, SECONDO PREFERENZA

Il burro e il philadelphia devono essere a temperatura ambiente. Mescolare con le fruste prima il burro da solo, poi aggiungere il philadelphia e amalgamare bene sempre montando con le fruste, poi unire lo zucchero un pò alla volta, consiglio di assaggiarlo, le ricette americane ne prevedono molto ma secondo me diventa troppo dolce, io ne metto circa 80 gr. Quando la glassa è pronta va fatta raffreddare bene in frigorifero, poi si decorano i cupcake raffreddati con la sac a poche.
I cupcake senza glassa possono essere congelati, ma è preferibile non metterli in frigo perchè altrimenti diventano duri, quando sono glassati sarebbero da tenere in un luogo fresco.


Questi sono i miei red velvet cupcake in versione halloween:

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