mercoledì 28 gennaio 2015

Il segreto meglio custodito di Londra

Uno degli aspetti che amo di più di Londra, e sono sicura che anche una persona che ci vive da anni sarebbe d'accordo con me, è  che non smette mai di stupirti e mostrarti dei luoghi che prima non conoscevi. E' una città di cui non potrai mai dire di aver visto tutto.
Durante il mio ultimo soggiorno a Londra ho scoperto un luogo incantevole di cui non avevo mai sentito parlare:  St Katharine Docks.


E' un porticciolo risalente al 1828, l'unico rimasto in centro a Londra. Trovarlo è facilissimo, si trova a poche decine di metri dalla Torre di Londra, cui è collegato da una strada pedonale.


 Arrivando dal Tower Bridge troverete una scala sulla destra che vi condurrà all'ingresso del molo.
Durante le mie vacanze a Londra una visita al Tower Bridge non è mai mancata, eppure fino a questa volta non ci avevo mai fatto caso. Non per niente sul sito ufficiale viene definito come il tesoro meglio custodito di Londra, e non credo esista descrizione migliore. E' davvero un tesoro, un luogo incantevole, rilassante, una piccola oasi a pochi metri dal caos della città.




E' il posto perfetto dove fermarsi per pranzo dopo aver trascorso la mattinata a camminare per la città. D'estate si può mangiare all'aperto, ma io consiglio di andarci anche d'inverno, come abbiamo fatto noi, ci sono tanti locali carini dove mangiare o bere qualcosa.
Noi siamo stati da Tom's kitchen, uno dei quattro ristoranti dello chef Tom Aikens, piuttosto noto in Inghilterra. Il locale è informale, ma molto accogliente, e la cucina è davvero ottima. Noi abbiamo mangiato due classici, fish & chips e cheeseburger, ma vi assicuro che non avevano niente a che fare con quelli serviti nei fast food.


Siamo stati benissimo e ci torneremo sicuramente!

venerdì 9 gennaio 2015

Procida, isola delle meraviglie

Io adoro la città di Napoli. Mi piacciono i suoi colori, i profumi, la gente, il cibo...mi piace perchè è accogliente come una mamma, ha l'argento vivo dei bambini, è piena di poesia. E' una città da amare, come si ama una persona, per le sue qualità e con i suoi difetti.
Ci sono tornata lo scorso giugno, ma ci ho passato solo qualche ora (giusto il tempo per una pizza), perchè questa volta la meta del mio mini - viaggio era l'isola di Procida.
Negli ultimi cinque anni ne avevo tanto sentito parlare dalla mia carissima amica procidana Peppa, e non vedevo l'ora di visitarla.
Quando sono sbarcata sull'isola ho provato la gioia del ritorno, perché anche se era la prima volta che ci andavo, mi sembrava di conoscerla già.
La meraviglia di quel profumo incredibile, fatto di mare, sole e macchia mediterranea, e l'abbraccio con Grazia, stupenda mamma di Peppa, che mi ha accolta come una figlia,  e  raccontato tanto della storia dell'isola, mi hanno commossa e fatto innamorare all'istante.
Quando, dopo due giorni ho ripreso l'aliscafo per Napoli, mi è sembrato di lasciare casa, sono partita un po' triste ma piena di ricordi meravigliosi, e soprattutto con la consapevolezza che Procida era un altro di quei posti dove sarei dovuta tornare.
Procida e' piccina ma offre veramente tantissimo: un mare caldo, limpido e accogliente, spiagge dove rilassarsi al sole, rocce da cui tuffarsi per lunghe nuotate nel blu, luoghi ricchi di storia e fascino come il borgo di Marina Corricella, con le sue case colorate che la fanno sembrare un piccolo presepe sul mare, un'offerta gastronomica straordinaria.



Per chi volesse approfondire, secondo me il sito www.Procida.net e' veramente ben fatto, descrive le attrazioni dell'Isola, ha una lista degli alloggi e dei ristoranti, sono indicati gli orari dei trasporti per Napoli, e ci sono anche molte fotografie. D'estate ci sono collegamenti, oltre che con Napoli e Ischia, anche con Capri e Ponza.

In qualità di golosa devo dire che le mie aspettative sono state ampiamente superate. Conoscevo già Napoli e sono amante della cucina partenopea, ma a Procida ho mangiato veramente come mai nella vita, ve lo assicuro. Mamma Grazia mi ha fatto assaggiare il meglio della loro cucina





Ma non preoccupatevi, a Procida si mangia bene ovunque. Peppa mi ha portato al ristorante La Lampara, alla Corricella, dove ho mangiato dell'ottimo pesce e assaggiato per la prima volta gli spaghetti coi ricci di mare. Vi consiglio questo posto sia per la cucina che per la posizione stupenda.
Al momento di lasciare l'isola mi sono stati regalati dei limoni, un'altra delizia procidana, enormi, dolci, diversissimi da tutti quelli mangiati prima.


Una volta a casa li ho gustati in insalata, proprio come fanno a Procida, e per un attimo ho sentito di nuovo il profumo unico di quel luogo magico.


Conto davvero di tornarci nel 2015!

giovedì 1 gennaio 2015

Buon anno!

Adoro passare il Capodanno in vacanza, trovo che sia il modo migliore per concludere l'anno e per iniziarne uno nuovo. Mi piace in particolare la mattina del 1 Gennaio: i nostri festeggiamenti non sono mai esagerati, da mal di testa del giorno dopo e promessa solenne di non bere mai più nella vita, quindi la mattina del primo giorno dell'anno mi sveglio sempre abbastanza presto, i ritmi sono quelli rilassati della vacanza, l'unico pensiero è uscire, camminare, vivere la città che ci sta ospitando.
Quest'anno siamo rimasti a casa, ieri abbiamo festeggiato con degli amici; stamattina alle 08:30 ero già in piedi, ho guardato fuori dalla finestra, il sole e il cielo azzurro erano così invitanti...mi è venuta voglia di uscire, con lo stesso spirito di quando sono in vacanza. Mi sono infilata la tuta e sono partita.
Appena fuori casa ho acceso l'ipod ed è partita la canzone 'Staying Alive' dei Bee Gees. Mi è venuta subito in mente la scena finale del film omonimo, con Tony Manero che lascia il gruppo ed esce fra le strade di New York 'a farsi il mondo' e ho trovato che fosse la canzone perfetta.



Ho iniziato il nuovo anno passeggiando sotto il sole, cercando di scoprire qualcosa di nuovo del paese dove vivo, ho camminato senza una meta con curiosità, ho visto belle case che non avevo mai notato prima, ho fatto gli auguri agli altri passeggiatori. Mi sono fermata in un parco e ho pensato che in fondo per essere felici basta un raggio di sole.



Buon anno a tutti!