Come accennato nel post precedente, nel settembre 2011 io, il Samu e il Vez abbiamo fatto un viaggio negli Stati Uniti. Abbiamo deciso di visitare Chicago, città che non conoscevamo ma di cui avevamo sentito parlare benissimo, e poi di prendere la macchina e dirigerci verso le Cascate del Niagara, per poi scendere a New York. Di seguito un pò di informazioni.
COSTO TOTALE DEL VIAGGIO: 2300 € a persona
VOLI: acquistati dal sito di Opodo, da cui mi servo sempre e dove ho trovato i migliori prezzi. Abbiamo speso 604 € a/r a testa. Andata da Linate a Chicago, con sosta a Copenaghen, ritorno da New York (aeroporto di Newark) a Linate, con sosta a Stoccolma. Compagnia aerea SAS, con cui ci siamo trovati bene, personale cortese ed efficiente, pasti sopra la media, airbus confortevoli e tutti dotati di monitor personale.
ITINERARIO: 5 notti a Chicago, 5 notti on the road (una notte nella Gold Coast del Michigan, a Ludington, una notte a Bay City, sul lago Huron, una notte a Erie, sul lago omonimo, una notte a Niagara lato Usa, una notte a Sidney nelle Catskills, tre notti a New York). Chilometri percorsi: circa 2400.
NOLEGGIO AUTO: abbiamo noleggiato un auto di media categoria (sul sito come riferimento davano la Toyota Corolla, alla fine ci hanno consegnato una Jeep Patriot) presso la Alamo, con ritiro dell’auto a Chicago e riconsegna a New York. Abbiamo speso circa 580 € per due guidatori, con un pieno di benzina omaggio. Piuttosto caro, ma abbiamo guardato tutte le altre compagnie che permettevano la riconsegna a Manhattan, e i prezzi erano più alti.
HOTEL: dall’Italia abbiamo prenotato solo gli hotel di Chicago e New York. A CHICAGO abbiamo alloggiato all’hotel Amalfi (http://www.amalfihotelchicago.com/), un 4 stelle con un ottimo rapporto qualità prezzo (noi abbiamo trovato un’offerta su booking) e una posizione meravigliosa, in pieno centro, a due passi dalle principali attrazioni della città. Abbiamo speso 955 $ per 5 notti in una camera con due double beds. L’hotel offre anche un’abbondante colazione, dove trovate the, caffè, succhi di frutta, latte intero e scremato, yogurth, bagels, panini e brioche di diversi tipi, marmellate, miele, cioccolata da spalmare, burro di arachidi, formaggio fresco, cereali di diversi tipi. Allestiscono dei buffet ad ogni piano, così ci si può prendere la colazione, che va consumata in camera, rimanendo tranquillamente in pigiama. Dalle 17 alle 19 viene invece offerto l’aperitivo, viene allestito in una saletta in uno degli ultimi piani, si può prendere un cocktail a scelta, e scegliere tra una vasta offerta di salumi, formaggi, focacce, salatini. La sala è un po’ piccola e viene riempita subito, quindi è difficile trovare un tavolo libero, ma è piacevole anche bere qualcosa al banco. Nell’hotel sono disponibili anche una palestra (mai usata) e delle postazioni internet gratuite. Nel complesso un ottimo hotel.
A NEW YORK abbiamo alloggiato all’hotel Milburn in Upper West Side, hotel di cui ho già parlato qui
Nelle altre località ci siamo fermati nei motel lungo la strada. A parte il Travel Inn di Bay City, che ho descritto ampiamente nel post precedente, negli altri posti ci siamo trovati bene. Delle grandi catene abbiamo provato un Comfort Inn, un Hampton Inn e un Super 8. Il costo dei motel è andato da un minimo di 35 $ ad un massimo di 128 $ (per una camera con un queen bed, nei cinque giorni on the road abbiamo preso due camere).
PASTI: di New York ho già parlato qui
Stavolta vi segnalo alcuni ristoranti di Chicago dove abbiamo mangiato benissimo, vere e proprie esperienze gastronomiche, e un paio di catene che abbiamo provato e che offrono buoni pasti a buoni prezzi. Per il resto abbiamo provato alcuni ristorantini locali, quando è possibile consiglio di provare le piccole realtà del posto, di assaggiare la cucina tipica della zona (non è assolutamente vero che in America si mangiano solo hamburger o junk food!).
Stavolta vi segnalo alcuni ristoranti di Chicago dove abbiamo mangiato benissimo, vere e proprie esperienze gastronomiche, e un paio di catene che abbiamo provato e che offrono buoni pasti a buoni prezzi. Per il resto abbiamo provato alcuni ristorantini locali, quando è possibile consiglio di provare le piccole realtà del posto, di assaggiare la cucina tipica della zona (non è assolutamente vero che in America si mangiano solo hamburger o junk food!).
CHICAGO: come primo ristorante segnalo il WEBER GRILL (http://www.webergrillrestaurant.com/), lì ho mangiato il miglior hamburger della mia vita! Andateci assolutamente, è uno dei ristoranti migliori in cui siamo stati. Fanno un po’ di tutto, dalle insalate alle pizze, ma la specialità è la carne alla brace. I prezzi variano in base a quello che prendete, tenete conto che un hamburger costa sui 12 $, le bistecche possono costare anche sui 30 $. E’ un ristorante di carne di ottimo livello, i prezzi sono assolutamente onesti.
Un altro posto che non potete saltare se andate a Chicago è il FRONTERA GRILL (http://www.rickbayless.com/restaurants/), di proprietà del pluripremiato chef Rick Bayless, dove fanno cucina messicana. Andateci anche se non vi piace questo tipo di cucina, perché vi sorprenderà, non ha niente a che fare con i ristoranti che ci sono in Italia. Se poi volete esagerare, allora andate al Topolobampo, è la versione chic del Frontera, si trova allo stesso indirizzo, ma al piano superiore, era frequentato anche dagli Obama…non ci siamo stati perché è molto caro. Per i nostri standard è caro anche il Frontera Grill, abbiamo speso 160 $ in tre, ma, credetemi, ne vale la pena (e poi con il cambio attuale alla fine sono circa 35 € a testa).
Se volete provare un raffinato ed autentico ristorante orientale, provate il COLONIAL (http://www.lecolonialchicago.com/), fanno cucina franco- vietnamita. L’ambiente è veramente bello ed elegante, e i piatti sono diversi, completamente diversi dal cibo orientale che siamo abituati a mangiare in Italia. Sapori nuovi, cotture brevi, condimenti leggeri. Un’esperienza da provare. Non so quanto abbiamo speso perchè ha offerto il Vez, ma dal ricordo che ho del menu credo siano almeno 50 $ a persona.
Il piatto tipico di Chicago è la deep dish pizza, è una specie di pizza (è più una torta salata) con il bordo molto alto, che nel formato più grande viene servita direttamente nella teglia in cui viene cotta.
La fanno in diversi locali, noi siamo stati alla Pizzeria Uno, dove pare sia nato questo piatto (http://www.unos.com/). Non mi ha entusiasmata sinceramente, invece al Samu è piaciuta moltissimo, in ogni caso visto che è il piatto tipico andrebbe provata..Prezzo economico. Mi raccomando, non storcete il naso a sentir parlare di pizza. Anch’io sono contraria a ricercare la cucina italiana all’estero, ma è proprio questo il punto, si chiama pizza ma è di fatto un altro piatto, e va provato perché fa parte della cultura americana. Anche la pizza newyorkese è famosa, e consiglio di provarla in una delle numerosissime pizzerie sparse per tutta Manhattan. Soprattutto se siete amanti di questo piatto dovete provarla, non c’è niente di analogo in Italia. C’è solo l’imbarazzo della scelta, la fanno davvero ad ogni angolo di strada, ma vi consiglio Pizza Famiglia (http://www.famousfamiglia.com/). Con pochi dollari farete uno spuntino super!
La fanno in diversi locali, noi siamo stati alla Pizzeria Uno, dove pare sia nato questo piatto (http://www.unos.com/). Non mi ha entusiasmata sinceramente, invece al Samu è piaciuta moltissimo, in ogni caso visto che è il piatto tipico andrebbe provata..Prezzo economico. Mi raccomando, non storcete il naso a sentir parlare di pizza. Anch’io sono contraria a ricercare la cucina italiana all’estero, ma è proprio questo il punto, si chiama pizza ma è di fatto un altro piatto, e va provato perché fa parte della cultura americana. Anche la pizza newyorkese è famosa, e consiglio di provarla in una delle numerosissime pizzerie sparse per tutta Manhattan. Soprattutto se siete amanti di questo piatto dovete provarla, non c’è niente di analogo in Italia. C’è solo l’imbarazzo della scelta, la fanno davvero ad ogni angolo di strada, ma vi consiglio Pizza Famiglia (http://www.famousfamiglia.com/). Con pochi dollari farete uno spuntino super!
Riguardo alle catene che abbiamo provato vi segnalo TGI Fridays (www.tgifridays.com), presente in tutti gli Stati Uniti. Si mangia bene senza spendere un’esagerazione (certo, i prezzi di New York sono il doppio di quelli di altre città più piccole, comunque non spenderete più di 30 $ a testa). Offrono appetizers di vario tipo, hamburger in diverse varianti, piatti unici a base di riso e carne, ottima carne alla griglia.
E poi c’è Pizza Hut, che ci ha salvato la vita in un paio di occasioni! Non sono difficili da trovare, nelle aree di sosta delle superstrade ne trovate sempre uno. Da Pizza Hut fanno pizze di tre tipi, sottile, media e altissima, i condimenti base sono formaggio e pomodoro, poi potete metterci sopra di tutto. Se l’avanzate (succede sempre) ve la portate via, a noi ha fatto molto comodo per la colazione nei motel!
LUOGHI VISITATI: Chicago e New York sono due città meravigliose e molto diverse tra loro, che offrono veramente di tutto, musei, parchi, architettura, shopping sfrenato, crociere sul fiume, ristoranti rinomati, concerti…sta ad ognuno scegliere cosa visitare in base ai propri interessi. Pochi giorni secondo me non bastano, noi ci siamo ripromessi di tornare a Chicago, e New York l’abbiamo visitata già tre volte. Non mi voglio soffermare oltre su queste due città conosciute in tutto mondo e importante meta del turismo mondiale, ma più che altro sulle località meno battute che abbiamo visitato in questo viaggio.
Prima di tutto la costa occidentale del Michigan. Ci abbiamo passato solo una notte, ma meriterebbe almeno una settimana. E’ veramente stupenda, ricca di paesini pittoreschi affacciati sul lago Michigan, che è immenso, un mare, e offre scenari sorprendenti. Se avete intenzione di visitare Chicago potreste pensare di dedicare qualche giorno anche a questa bellissima regione.
Riguardo alla costa orientale invece, ammetto di essere rimasta un po’ delusa. Il lago Huron è sicuramente più suggestivo se visitato dal Canada, noi abbiamo deciso di rimanere in territorio Usa e siamo rimasti un po’ delusi. Tutta l’area intorno a Detroit (città che abbiamo attraversato senza fermarci) è piuttosto squallida, però anche quella è America, e quindi siamo stati contenti di averla visitata.
Riguardo alla costa orientale invece, ammetto di essere rimasta un po’ delusa. Il lago Huron è sicuramente più suggestivo se visitato dal Canada, noi abbiamo deciso di rimanere in territorio Usa e siamo rimasti un po’ delusi. Tutta l’area intorno a Detroit (città che abbiamo attraversato senza fermarci) è piuttosto squallida, però anche quella è America, e quindi siamo stati contenti di averla visitata.
La regione sul lago Erie non è bella come la Gold Coast del Michigan, ma a noi è piaciuta molto. Ci siamo fermati a Erie, piccola località meta del turismo statunitense, un villaggio per famiglie dove siamo stati bene.
Le cascate del Niagara sono un sogno, io mi sono commossa, sono uno spettacolo maestoso, non avevo mai nemmeno immaginato uno scenario simile. La piccola delusione è stata vedere, sia in territorio canadese che statunitense, orribili palazzoni, casinò, hotel che deturpavano un po’ l’ambiente. Comunque è poca cosa rispetto alla bellezza delle cascate. Indimenticabile.
Una bellissima scoperta sono state le Catskill Mountains, si tratta di una regione montana nello Stato di New York. Ci siamo passati per scendere a New York dalle cascate del Niagara e siamo rimasti incantati, vi troverete a girare in tranquille strade in mezzo a boschi e laghetti.
Una piccola perla in questa regione è la celeberrima Woodstock, che si trova a circa due ore da New York. E’ un piccolo gioiello in mezzo ai boschi, abitato da una tranquilla comunità hippy. E’ piacevolissimo passeggiare e incontrare signore coi lunghi capelli e le gonnellone, e uomini ormai in terza età con le basette e i pantaloni a zampa, che ti sorridono e salutano. Ci abbiamo passato qualche ora con molto piacere.
Se avessimo avuto una settimana in più avremmo potuto addentrarci meglio in queste regioni poco conosciute da noi italiani, ma siamo stati comunque contentissimi.
Le cascate del Niagara sono un sogno, io mi sono commossa, sono uno spettacolo maestoso, non avevo mai nemmeno immaginato uno scenario simile. La piccola delusione è stata vedere, sia in territorio canadese che statunitense, orribili palazzoni, casinò, hotel che deturpavano un po’ l’ambiente. Comunque è poca cosa rispetto alla bellezza delle cascate. Indimenticabile.
Una bellissima scoperta sono state le Catskill Mountains, si tratta di una regione montana nello Stato di New York. Ci siamo passati per scendere a New York dalle cascate del Niagara e siamo rimasti incantati, vi troverete a girare in tranquille strade in mezzo a boschi e laghetti.
Una piccola perla in questa regione è la celeberrima Woodstock, che si trova a circa due ore da New York. E’ un piccolo gioiello in mezzo ai boschi, abitato da una tranquilla comunità hippy. E’ piacevolissimo passeggiare e incontrare signore coi lunghi capelli e le gonnellone, e uomini ormai in terza età con le basette e i pantaloni a zampa, che ti sorridono e salutano. Ci abbiamo passato qualche ora con molto piacere.
Se avessimo avuto una settimana in più avremmo potuto addentrarci meglio in queste regioni poco conosciute da noi italiani, ma siamo stati comunque contentissimi.
Buon viaggio a tutti!
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