martedì 6 marzo 2012

il Travel Inn

Chi ha letto il post precedente sulla farmacia da viaggio forse si sarà chiesto se non sia un pò esagerata la scorta di disinfettanti che mi porto dietro. Confesso che nella maggior parte dei viaggi la mia borsa dei medicinali fortunatamente torna a casa intatta, ma l'esperienza fatta al Travel Inn di Bay City, nel Michigan, mi ha dato la conferma che è meglio essere previdenti.
L'anno scorso io, Samu e il nostro amico Gianluca detto Vez siamo andati negli Stati Uniti, abbiamo passato cinque giorni a Chicago,


poi abbiamo preso una macchina a noleggio e siamo andati a zonzo nella regione dei Grandi Laghi, rimanendo sempre in territorio statunitense,



fino ad arrivare alle cascate del Niagara.



Poi da lì siamo scesi a New York passando dalle Catskills.


Durante il viaggio da Chicago alle cascate del Niagara ci siamo fermati una notte nella periferia di Bay City, cittadina alle porte di Detroit. Non avevamo premeditato di fermarci lì, semplicemente erano le otto di sera, eravamo stanchi dopo ore di macchina, avevamo fame. Dal momento in cui abbiamo detto  - ok, adesso troviamo un motel dove passare la notte - sono passati una quarantina di minuti, continuavamo a andare in direzione di Detroit sperando di trovare un posto decente dove fermarci, ma al contrario le strade si facevano sempre più squallide, ogni tanto si vedevano dei motel, ma erano uno peggio dell'altro...

Alla fine però avevamo bisogno di fermarci, cominciavamo ad essere un pò in ansia, vista l'ora, quindi abbiamo detto la fatidica frase - al prossimo motel ci fermiamo.
E così siamo capitati al Travel Inn.
Ci trovavamo nella zona industriale a ovest della città, quindi non potevamo aspettarci di trovarci in un luogo ameno, però quella strada mi sembrava triste e anche un pò pericolosa. Non mi sentivo per niente a mio agio.


Comunque avevamo deciso, quindi abbiamo parcheggiato, il Samu è rimasto in macchina e io e il Vez siamo entrati alla reception, che era una stanzetta minuscola e grigia, dove siamo stati accolti da una vecchietta rugosa ma gentile che ci ha illustrato i prezzi delle camere (50 $ per una camera con due double bed) e ci ha invitati a dare un'occhiata alla stanza.
La porta sembrava aver subito un tentativo di scasso, non era una bella premessa, quando siamo entrati ci ha colpiti un odore forte, non proprio cattivo, ma di chiuso, un pò simile all'odore delle carrozze dei treni regionali di una volta, il bagno era piccolo e non proprio accogliente, però ci siamo detti che per una notte poteva anche andare. Quindi siamo tornati dalla vecchina, che era un pò incredula quando le abbiamo detto che avremmo preso la stanza, ma è stata molto carina augurandoci un piacevole soggiorno.
Abbiamo quindi portato in camera i bagagli e allora abbiamo capito di aver fatto un grosso errore. Infatti la prima persona che è andata in bagno si è resa conto che gli scarichi non funzionavano (ecco spiegata la presenza di uno stura wc),


poi io ho controllato meglio i letti e mi sono accorta che le federe e le lenzuola erano macchiate,


 ma ormai avevamo pagato (e abbiamo capito perchè alla reception era appeso un cartello dove era scritto che non venivano effettuati rimborsi), eravamo stanchi morti, quindi abbiamo deciso di non pensarci e di uscire a cena.
Ecco, la cosa positiva di quella zona è che era piena di ristoranti per famiglie





Abbiamo deciso di mangiare da Big Boy (http://www.bigboy.com/) ed è stata un'ottima scelta. Abbiamo mangiato dei deliziosi hamburger accompagnati da frappè alla fragola e alla vaniglia, il locale era bello, luminoso, pulitissimo e ed era anche ben frequentato, fortunatamente.




Dopo cena però siamo dovuti rientrare al Travel Inn, e abbiamo anche visto gli altri ospiti del motel, sembravano usciti da un film dell'orrore...ecco perchè la proprietaria era barricata dietro una vetrata stile vecchio ufficio postale (magari era vetro antiproiettile!) Ci siamo chiusi in camera, abbiamo sbarrato la porta con i nostri bagagli, e poi sono entrati in gioco i miei disinfettanti. Mi sono data allo spruzzo selvaggio, e poi abbiamo dormito vestiti, sdraiati sui nostri teli da spiaggia. Durante la notte venivamo svegliati dai vicini di camera che avevano il nostro stesso problema con il water e continuavano a dare colpi di ventosa per evitare che venisse fuori tutto...
Alle 04.30 di notte abbiamo deciso che ne avevamo abbastanza, e siamo ripartiti.
Ancora oggi mi chiedo cosa ci abbia spinti a fermarci lì, però alla fine è uno dei ricordi più comici della nostra vacanza, quest'esperienza ci ha resi più forti :-)
Adesso quando cerco un hotel sono tranquilla, perchè anche se non dovesse avere recensioni buone non potrà mai essere peggio del Travel Inn!!
(ma partirò sempre e comunque armata di spray e salviette!)

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