...recentemente ho avuto il piacere di assaggiare un piatto preparato dalla mia amica Shari, che è nata e cresciuta in Italia, ma è di madre finlandese.
Sono rimasta davvero colpita dalla squisitezza di questo piatto, un'insalata di patate, rape e aringhe veramente fantastica, uno di quei piatti di cui ti riempiresti la bocca fino a farti esplodere le guance, per capirci.
Mi sono dovuta quindi ricredere sul cibo finlandese, confermo di non aver mangiato benissimo là, ma quest'insalata mi ha messo diversi dubbi, quindi penso proprio che dovrò tornare in Finlandia (con Shari, così mi porta lei nei posti giusti ;-)).
Nel frattempo condividerò con voi questa ricetta. Quando proverò a farla inserirò anche qualche foto.
Enjoy!
INSALATA DI PATATE, ARINGHE E RAPE ROSSE
Patate lesse (Shari non lo ha specificato, ma io ne metterei due grandi)
Filetti di aringhe affumicate, circa 150 gr, ma si possono aggiungere o diminuire a seconda dei gusti
Mezza mela verde
Due rape rosse già cotte.
Tagliare tutti gli ingredienti a pezzetti, e poi condire con senape, aceto bianco, aneto fresco (se lo trovate, oppure secco) e pepe al limone (non credo che qui si trovi, penso si possa sostituire con del pepe nero e scorze di limone tritate). Far riposare in frigo per far amalgare bene i sapori, e servire non troppo fredda (magari con del pane nero)
Provate questo piatto, è fresco, leggero, buonissimo!
Kiitos Shari!!
venerdì 1 novembre 2013
domenica 29 settembre 2013
La mia Finlandia
Era da anni che io e Samu volevamo andare in Nord Europa, poi per un motivo o per l'altro abbiamo sempre rimandato, finchè lo scorso luglio, in un pigro pomeriggio d'estate, ho cominciato a guardare le offerte dei voli su Ryanair (strano, non lo faccio mai :-)) e ho trovato un volo per Tampere, con partenza da Bergamo, molto conveniente.
E così, senza pensarci su molto, abbiamo deciso che saremmo andati in Finlandia, per una settimana di relax in mezzo alla natura. Io, Samu e il nostro amico Gianluca. Periodo dal 18 al 25 agosto.
Non conoscendo il luogo, per non rischiare di trovarci in mezzo a foreste sconfinate senza un buco dove dormire, abbiamo deciso di prenotare tutti gli alloggi da qui. Devo confessare che me ne sono un pò pentita. Ormai si è capito che tendo a prenotare tutto in anticipo, e in certi posti ha un senso. Arrivare in una grande città, col traffico, e cominciare a cercare un alloggio può essere snervante, e si rischia di perdere tempo, che in un viaggio itinerante è un bene prezioso. Ma in posti rilassati e rilassanti come la Finlandia ci si può permettere di cercare un posto dove dormire, senza rischiare di stressarsi, e soprattutto di restare a dormire in macchina, perchè è vero che è tutto un susseguirsi di foreste e laghi, ma non mancano i centri abitati, e le strutture ricettive.
Abbiamo deciso di visitare Helsinki e la regione dei Laghi, che occupa il sud della Finlandia, tappe brevi per una vacanza all'insegna del relax.
Queste le località visitate: Tampere - Rauma (di passaggio) - Turku - Helsinki - Porvoo (di passaggio) Lappeenranta - Savonlinna - Jyvaskyla - Ruovesi - Tampere.
Devo ammettere che le città non offrono grandi attrattive. Helsinki è carina, noi ci siamo stati solo una notte, ma non consiglierei di fermarsi per più di due. E' una città elegante, piena di giovani, che d'estate si riversano per le strade, godendosi i mesi di luce nei vari eventi all'aperto che vengono organizzati in città.
Il centro è carino, ci sono molti bei negozi, locali all'aperto, ricorda vagamente Parigi e le sue grandi strade. Bella e vivace anche la piazza del mercato, mentre il distretto del Design, tanto decantato nelle guide, è un pò deludente.
A circa 50 km da Helsinki si trova la cittadina di Porvoo, una delle più antiche della Finlandia. Merita davvero una visita, con le sue casette rosse affacciate sul fiume, le stradine strette, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato.
Lì ci siamo fermati a mangiare una fetta di torta alla caffetteria Helmi, giustamente consigliata dalla nostra guida Lonely Planet non solo per la bontà delle torte, ma anche per la bellezza del locale, che, coi suoi pavimenti in legno, le tazze di porcellana con fiorellini rosa e lilla, il pianoforte e le tendine in pizzo crea una piacevole atmosfera retrò.
Ci ha un pò deluso invece Rauma, la città più antica della Finlandia. La città vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, è famosa per le sue case in legno risalenti al 1700, e per la produzione di merletto, che continua ancora oggi. Che dire? Carina, ma niente di che, non consiglierei a nessuno una deviazione per visitarla. Porvoo è molto più interessante.
Delle altre cittadine visitate le più belle secondo me sono Tampere
e Jyvaskyla, piccole, ma molto vivaci.
Si affacciano entrambe su un lago, hanno un centro carino, ed essendo città universitarie, sono piene di giovani. Le altre località che abbiamo visitato sono più turistiche, quindi, essendo a fine stagione, erano un pò spente.
Se attraversate la Regione dei Laghi merita sicuramente una visita Savonlinna, che ospita un bellissimo castello medievale, Olavinlinna.
Ci siamo trovati spesso a pensare, con grande stupore, a quanto la Finlandia somigli agli Stati Uniti, in particolare alla regione dei Grandi Laghi, che abbiamo visitato nel 2011. In entrambi i Paesi, infatti, è facile trovare paesi carini, ordinati, ma tutto sommato insignificanti, in mezzo ad una natura meravigliosa. A livello architettonico e urbanistico non abbiamo visto niente di così tipico, persino le cittadine più antiche della Finlandia, che risalgono al 1700, somigliano molto a centri urbani degli Stati Uniti.
Da un punto di vista naturalistico invece, così come accade negli Usa, la Finlandia offre scenari favolosi.
Addirittura l'aeroporto si trova in mezzo alla foresta. Non ho mai visto una simile concentrazione di boschi e laghi.
Per quanto riguarda gli alloggi vi consiglio assolutamente gli hotel della catena Omena (www.omenahotels.com). Si tratta di hotel economici (le camere, tutte con bagno interno e piccolo angolo cottura, costano dai 70 ai 110 euro, a seconda del luogo e del periodo, e ospitano fino a quattro persone) che hanno la particolarità di non avere personale alla reception. Ci si registra sul loro sito al momento della prenotazione, fornendo i dati del documento d'identità. Il giorno previsto per l'arrivo vi mandano un sms con il codice per aprire la porta della vostra camera. Geniale, si risparmia davvero un sacco di tempo. Se non avete prenotato, vi potete registrare sui terminali disponibili in hotel. Ci sono dei numeri da contattare (attivi 24 ore su 24) in caso di problemi. Siamo stati in tre hotel Omena (a Tampere, Helsinki e Turku) e ci siamo trovati benissimo in tutti. Puliti, bene ubicati, con camere spaziose. Straconsigliati!
Un altro hotel che consiglio, per chi decidesse di visitare Jyvaskyla è lo Spa Hotel Rantasipi Laajavuori (http://www.rantasipi.fi/hotellit/laajavuori/en_GB/home/). Grazie ad un'offerta su booking abbiamo speso 120 euro per una notte in camera tripla con colazione, e accesso illimitato alla spa. Abbiamo passato il pomeriggio tra piscina, idromassaggio, sauna e bagno turco, è un'esperienza che non si può saltare assolutamente, la sauna in particolare è una parte fondamentale della loro cultura, ci tengono tantissimo!
Purtroppo non ho potuto fare foto all'interno della Spa, ma vi assicuro che era veramente bellissima. La vista dalla piscina è sulla foresta, immagino come debba essere bella d'inverno!
L'alloggio dove abbiamo passato l'ultima notte è sicuramente il più bello, un meraviglioso cottage con sauna privata all'interno del campeggio Haapasaari (http://www.haapasaari.fi/it).
Se visitate il sud della Finlandia dovete andarci assolutamente, si trova lungo la Valtatie 66, che praticamente è la route 66 finlandese, famosa, amata e assolutamente meravigliosa,
una continua alternanza di laghi e boschi. Il campeggio si trova su un'isoletta collegata alla strada da un ponte. Ci sono alloggi di vario tipo, e per tutti gli ospiti sono a disposizione saune, idromassaggio, e piccole barche a remi. Se vi piace pescare è il posto per voi!
L'idea che mi sono fatta è che la Finlandia offra alloggi di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma i Finlandesi amano in modo particolare i cottage, di quelli ne trovate quanti volete, l'unico problema è che nella maggior parte dei posti non vi danno lenzuola e asciugamani (o meglio, ci sono ma dovete noleggiarle, e se cambiate posto ogni giorno non è molto conveniente).
Passando ad un argomento che mi sta molto a cuore...il cibo, non ci voglio girare troppo intorno, in Finlandia non si mangia bene. Sapete quanto io sia aperta nei confronti delle cucine di altri Paesi, contesto spesso lo snobismo di noi italiani, ma nel caso della Finlandia la mia curiosità golosa è stata saziata molto presto. Il problema principale è la mancanza di materie prime locali. Hanno molta selvaggina, ovviamente dell'ottimo pesce, ma mancano i vegetali, e credetemi, amici carnivori, sono fondamentali per avere una cucina ricca, varia e invitante. In Finlandia mangerete della buona carne, dell'ottimo salmone, aringhe cucinate in vari modi, e ogni piatto sarà coperto da salse e accompagnato da patate.
Dopo un pò stufa (però le polpettine tipo Ikea a colazione erano fantastiche!).
Una cosa ho veramente apprezzato: il pane. Io adoro il pane di segale, sia fresco che sotto forma di crackers (tipo i wasa), e lì se ne trova di ogni tipo, dalle ciambelle, a panini quadrati, pane per hamburger, a fette...
Tirando le somme, un viaggio in Finlandia lo consiglio assolutamente, ma occhio però...andateci solo se amate le vacanze in mezzo alla natura, perchè la Finlandia oltre a panorami mozzafiato non offre molto.
Il loro agosto è come il nostro settembre, molte strutture hanno già chiuso, piano piano le località turistiche si preparano all'inverno, il tempo può essere ancora bello, ma rischiate anche di beccarvi pioggia e freddo (noi siamo stati davvero fortunati). Sicuramente il periodo migliore per andarci d'estate è luglio, i Finlandesi, dopo i mesi di buio e gelo se la sanno godere l'estate, e organizzano molti festival, sagre, in ogni cittadina ci sono degli eventi.
I Paesi del Nord Europa sono cari, si sa, ma in Finlandia c'è l'euro e i prezzi sono alti ma non proibitivi. Alcune cose costano davvero molto, ad esempio una birra media in un bar vi costa in media 7,5 euro, e una bottiglia d'acqua da 1,5 l al supermercato costa circa 1,5 - 2 euro. Ma se state un pò attenti non avrete brutte sorprese.
Noi abbiamo speso 80 euro a testa per il volo più 50 euro per imbarcare una valigia da 15 kg, 380 euro per il noleggio auto (con due guidatori e l'assicurazione kasko), circa 30 euro a testa in media per dormire. Alla fine abbiamo speso circa 800 euro a testa, non possiamo lamentarci.
Molte cose mi sono rimaste nel cuore, se non fosse per l'inverno, che dev'essere veramente duro, penso che la Finlandia sarebbe davvero un bel posto dove vivere.
Ci tornerò sicuramente (con la neve stavolta).
E così, senza pensarci su molto, abbiamo deciso che saremmo andati in Finlandia, per una settimana di relax in mezzo alla natura. Io, Samu e il nostro amico Gianluca. Periodo dal 18 al 25 agosto.
Non conoscendo il luogo, per non rischiare di trovarci in mezzo a foreste sconfinate senza un buco dove dormire, abbiamo deciso di prenotare tutti gli alloggi da qui. Devo confessare che me ne sono un pò pentita. Ormai si è capito che tendo a prenotare tutto in anticipo, e in certi posti ha un senso. Arrivare in una grande città, col traffico, e cominciare a cercare un alloggio può essere snervante, e si rischia di perdere tempo, che in un viaggio itinerante è un bene prezioso. Ma in posti rilassati e rilassanti come la Finlandia ci si può permettere di cercare un posto dove dormire, senza rischiare di stressarsi, e soprattutto di restare a dormire in macchina, perchè è vero che è tutto un susseguirsi di foreste e laghi, ma non mancano i centri abitati, e le strutture ricettive.
Abbiamo deciso di visitare Helsinki e la regione dei Laghi, che occupa il sud della Finlandia, tappe brevi per una vacanza all'insegna del relax.
Queste le località visitate: Tampere - Rauma (di passaggio) - Turku - Helsinki - Porvoo (di passaggio) Lappeenranta - Savonlinna - Jyvaskyla - Ruovesi - Tampere.
Devo ammettere che le città non offrono grandi attrattive. Helsinki è carina, noi ci siamo stati solo una notte, ma non consiglierei di fermarsi per più di due. E' una città elegante, piena di giovani, che d'estate si riversano per le strade, godendosi i mesi di luce nei vari eventi all'aperto che vengono organizzati in città.
Il centro è carino, ci sono molti bei negozi, locali all'aperto, ricorda vagamente Parigi e le sue grandi strade. Bella e vivace anche la piazza del mercato, mentre il distretto del Design, tanto decantato nelle guide, è un pò deludente.
A circa 50 km da Helsinki si trova la cittadina di Porvoo, una delle più antiche della Finlandia. Merita davvero una visita, con le sue casette rosse affacciate sul fiume, le stradine strette, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato.
Lì ci siamo fermati a mangiare una fetta di torta alla caffetteria Helmi, giustamente consigliata dalla nostra guida Lonely Planet non solo per la bontà delle torte, ma anche per la bellezza del locale, che, coi suoi pavimenti in legno, le tazze di porcellana con fiorellini rosa e lilla, il pianoforte e le tendine in pizzo crea una piacevole atmosfera retrò.
Ci ha un pò deluso invece Rauma, la città più antica della Finlandia. La città vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, è famosa per le sue case in legno risalenti al 1700, e per la produzione di merletto, che continua ancora oggi. Che dire? Carina, ma niente di che, non consiglierei a nessuno una deviazione per visitarla. Porvoo è molto più interessante.
Delle altre cittadine visitate le più belle secondo me sono Tampere
e Jyvaskyla, piccole, ma molto vivaci.
Si affacciano entrambe su un lago, hanno un centro carino, ed essendo città universitarie, sono piene di giovani. Le altre località che abbiamo visitato sono più turistiche, quindi, essendo a fine stagione, erano un pò spente.
Se attraversate la Regione dei Laghi merita sicuramente una visita Savonlinna, che ospita un bellissimo castello medievale, Olavinlinna.
Ci siamo trovati spesso a pensare, con grande stupore, a quanto la Finlandia somigli agli Stati Uniti, in particolare alla regione dei Grandi Laghi, che abbiamo visitato nel 2011. In entrambi i Paesi, infatti, è facile trovare paesi carini, ordinati, ma tutto sommato insignificanti, in mezzo ad una natura meravigliosa. A livello architettonico e urbanistico non abbiamo visto niente di così tipico, persino le cittadine più antiche della Finlandia, che risalgono al 1700, somigliano molto a centri urbani degli Stati Uniti.
Da un punto di vista naturalistico invece, così come accade negli Usa, la Finlandia offre scenari favolosi.
Addirittura l'aeroporto si trova in mezzo alla foresta. Non ho mai visto una simile concentrazione di boschi e laghi.
Per quanto riguarda gli alloggi vi consiglio assolutamente gli hotel della catena Omena (www.omenahotels.com). Si tratta di hotel economici (le camere, tutte con bagno interno e piccolo angolo cottura, costano dai 70 ai 110 euro, a seconda del luogo e del periodo, e ospitano fino a quattro persone) che hanno la particolarità di non avere personale alla reception. Ci si registra sul loro sito al momento della prenotazione, fornendo i dati del documento d'identità. Il giorno previsto per l'arrivo vi mandano un sms con il codice per aprire la porta della vostra camera. Geniale, si risparmia davvero un sacco di tempo. Se non avete prenotato, vi potete registrare sui terminali disponibili in hotel. Ci sono dei numeri da contattare (attivi 24 ore su 24) in caso di problemi. Siamo stati in tre hotel Omena (a Tampere, Helsinki e Turku) e ci siamo trovati benissimo in tutti. Puliti, bene ubicati, con camere spaziose. Straconsigliati!
Un altro hotel che consiglio, per chi decidesse di visitare Jyvaskyla è lo Spa Hotel Rantasipi Laajavuori (http://www.rantasipi.fi/hotellit/laajavuori/en_GB/home/). Grazie ad un'offerta su booking abbiamo speso 120 euro per una notte in camera tripla con colazione, e accesso illimitato alla spa. Abbiamo passato il pomeriggio tra piscina, idromassaggio, sauna e bagno turco, è un'esperienza che non si può saltare assolutamente, la sauna in particolare è una parte fondamentale della loro cultura, ci tengono tantissimo!
Purtroppo non ho potuto fare foto all'interno della Spa, ma vi assicuro che era veramente bellissima. La vista dalla piscina è sulla foresta, immagino come debba essere bella d'inverno!
L'alloggio dove abbiamo passato l'ultima notte è sicuramente il più bello, un meraviglioso cottage con sauna privata all'interno del campeggio Haapasaari (http://www.haapasaari.fi/it).
Se visitate il sud della Finlandia dovete andarci assolutamente, si trova lungo la Valtatie 66, che praticamente è la route 66 finlandese, famosa, amata e assolutamente meravigliosa,
una continua alternanza di laghi e boschi. Il campeggio si trova su un'isoletta collegata alla strada da un ponte. Ci sono alloggi di vario tipo, e per tutti gli ospiti sono a disposizione saune, idromassaggio, e piccole barche a remi. Se vi piace pescare è il posto per voi!
L'idea che mi sono fatta è che la Finlandia offra alloggi di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma i Finlandesi amano in modo particolare i cottage, di quelli ne trovate quanti volete, l'unico problema è che nella maggior parte dei posti non vi danno lenzuola e asciugamani (o meglio, ci sono ma dovete noleggiarle, e se cambiate posto ogni giorno non è molto conveniente).
Passando ad un argomento che mi sta molto a cuore...il cibo, non ci voglio girare troppo intorno, in Finlandia non si mangia bene. Sapete quanto io sia aperta nei confronti delle cucine di altri Paesi, contesto spesso lo snobismo di noi italiani, ma nel caso della Finlandia la mia curiosità golosa è stata saziata molto presto. Il problema principale è la mancanza di materie prime locali. Hanno molta selvaggina, ovviamente dell'ottimo pesce, ma mancano i vegetali, e credetemi, amici carnivori, sono fondamentali per avere una cucina ricca, varia e invitante. In Finlandia mangerete della buona carne, dell'ottimo salmone, aringhe cucinate in vari modi, e ogni piatto sarà coperto da salse e accompagnato da patate.
Dopo un pò stufa (però le polpettine tipo Ikea a colazione erano fantastiche!).
Una cosa ho veramente apprezzato: il pane. Io adoro il pane di segale, sia fresco che sotto forma di crackers (tipo i wasa), e lì se ne trova di ogni tipo, dalle ciambelle, a panini quadrati, pane per hamburger, a fette...
Tirando le somme, un viaggio in Finlandia lo consiglio assolutamente, ma occhio però...andateci solo se amate le vacanze in mezzo alla natura, perchè la Finlandia oltre a panorami mozzafiato non offre molto.
Il loro agosto è come il nostro settembre, molte strutture hanno già chiuso, piano piano le località turistiche si preparano all'inverno, il tempo può essere ancora bello, ma rischiate anche di beccarvi pioggia e freddo (noi siamo stati davvero fortunati). Sicuramente il periodo migliore per andarci d'estate è luglio, i Finlandesi, dopo i mesi di buio e gelo se la sanno godere l'estate, e organizzano molti festival, sagre, in ogni cittadina ci sono degli eventi.
I Paesi del Nord Europa sono cari, si sa, ma in Finlandia c'è l'euro e i prezzi sono alti ma non proibitivi. Alcune cose costano davvero molto, ad esempio una birra media in un bar vi costa in media 7,5 euro, e una bottiglia d'acqua da 1,5 l al supermercato costa circa 1,5 - 2 euro. Ma se state un pò attenti non avrete brutte sorprese.
Noi abbiamo speso 80 euro a testa per il volo più 50 euro per imbarcare una valigia da 15 kg, 380 euro per il noleggio auto (con due guidatori e l'assicurazione kasko), circa 30 euro a testa in media per dormire. Alla fine abbiamo speso circa 800 euro a testa, non possiamo lamentarci.
Molte cose mi sono rimaste nel cuore, se non fosse per l'inverno, che dev'essere veramente duro, penso che la Finlandia sarebbe davvero un bel posto dove vivere.
Ci tornerò sicuramente (con la neve stavolta).
martedì 13 agosto 2013
Una settimana tra Spagna e Francia
Rieccomi qua!
E' passato un pò di tempo dall'ultimo post, ma nel frattempo abbiamo fatto un altro viaggetto, e proprio di questo vi parlerò oggi!
Quest'anno il budget per le vacanze è ridotto rispetto agli ultimi anni, ovviamente non rinunciamo a viaggiare, ma dobbiamo farlo un pò in economia.
Avevamo una settimana di ferie in giugno, e voglia di una vacanza itinerante. Ci sarebbe piaciuto visitare la Puglia o la Sicilia, ma andarci in macchina era impensabile, per solo una settimana, e i voli costavano troppo, quindi la scelta è caduta sulla Spagna. Ho trovato infatti un volo economicissimo per Saragozza, 32 € a/r a persona.
Dopo varie ipotesi di itinerari, abbiamo deciso di visitare i Paesi Baschi, e poi abbiamo aggiunto anche un pò di Francia, Paese che adoro.
Queste le località visitate: Saragozza (una notte), Logrono (di passaggio), Bilbao (due notti), Sopelana (di passaggio), Biscarrosse plage (due notti), Arcachon (di passaggio), Bordeaux (di passaggio), Vieux Boucau les Bains (due notti), Biarritz (di passaggio), Pamplona (di passaggio).
Abbiamo prenotato gli hotel a Saragozza, Bilbao e a Biscarrosse, poi ci siamo tenuti liberi gli ultimi due giorni, che alla fine abbiamo passato in Francia. Ci siamo veramente innamorati della costa atlantica e dei suoi paesini.
A Saragozza siamo arrivati nel tardo pomeriggio, vi abbiamo passato la serata e parte della mattina successiva, è una cittadina piacevole, ma devo dire che non ne siamo rimasti entusiasti, merita una visita ma secondo noi un giorno è sufficiente, a meno che non si vogliano visitare anche i musei, cosa che noi non abbiamo fatto.
Lì abbiamo alloggiato alla pension Holgado (http://www.pensionholgado.com/), una struttura molto semplice in pieno centro. L'hotel occupa il terzo, quarto e quinto piano di un palazzo, le camere sono molto spartane ma spaziose e pulite, il ragazzo alla reception è stato veramente molto gentile, da lì a piedi si raggiungono i maggiori punti di interesse della città, il tutto per 32 € a camera. Consigliatissimo!
E' difficile trovare parcheggio in strada, ma a un centinaio di metri dall'hotel c'è un parcheggio coperto dove si può lasciare la macchina fino a 24 ore (costo 21 €, considerato il prezzo della camera ci può stare). In hotel non danno la colazione, ma sulla stessa strada ci sono vari bar e panetterie. Noi abbiamo mangiato degli ottimi churros!
Lungo la strada per Bilbao ci siamo fermati per qualche ora a Logrono, paesino delizioso, si visita tranquillamente in poche ore ma merita di essere visto, quel giorno si stava svolgendo una sagra, il paese era in festa, è stato molto piacevole.
Bilbao ci è piaciuta molto, può bastare una notte, ma io vi consiglio almeno due, se volete visitare il Guggenheim e i dintorni lungo la costa, che meritano assolutamente. I paesaggi dei Paesi Baschi sono meravigliosi, una Spagna completamente diversa da quella che immaginiamo. Chi ha visto il centro e il sud ricorda paesaggi brulli e polverosi, colori caldi, profumi mediterranei. Il nord è completamente diverso, sotto certi aspetti ricorda la Scozia o l'Irlanda, colline verdi, scogliere a picco su un mare freddo e ondoso. Ci è piaciuto veramente tanto.
A Bilbao abbiamo alloggiato all'hostal Ria de Bilbao (http://www.riabilbao.com/) dove abbiamo speso 104 € totali per due notti con colazione. Anche qui ci siamo trovati bene, è una struttura semplice, ma pulita, il personale è molto cortese, e la location è bellissima. Si trova sul lungo fiume, a circa venti minuti a piedi dal Guggenheim, e una quarantina dal centro storico, ma la passeggiata è veramente piacevolissima. Lo consiglio assolutamente.
L'unica nota negativa è la colazione, potrebbero impegnarsi un pò di più. Viene allestito un misero buffet, con salumi e formaggi di scarsa qualità, merendine confezionate e biscotti, però fa comunque piacere bersi un the o un cappuccino prima di uscire, quindi non ritengo che questo sia un aspetto fondamentale, tenuto conto anche del fatto che il prezzo è di 26 € a persona. Il parcheggio sulla strada è gratuito, l'hotel ha anche un parcheggio coperto a pagamento.
Siamo arrivati a Bilbao nel pomeriggio, abbiamo fatto un primo veloce giro in città, che abbiamo visitato con più calma la mattina dopo. Dal momento che il museo era chiuso, dopo pranzo abbiamo preso la macchina e siamo andati a visitare la costa. Ci è piaciuta molto Sopelana, con le sue scogliere a picco sul mare, ma anche le zone interne sono bellissime, con colline verdi, piene di boschi, mi ricordavano un pò la mia Lessinia.
La mattina dopo siamo andati a visitare il Guggenheim, e verso le 13 siamo partiti per Biscarrosse.
E' un peccato forse non trascorrere l'intera settimana nei Paesi Baschi, durante l'estate penso sia bellissimo affittare un appartamento o un bungalow e girare nei dintorni. Le distanze tra le varie località sono minime, non conviene spostarsi di giorno in giorno secondo me, poi dipende dalle inclinazioni personali, quando posso preferisco fermarmi più di un giorno nello stesso alloggio, mi evito di impacchettare ogni mattina armi e bagagli.
Il tempo però non era dei migliori, ha piovuto spesso e la temperatura era sui 15 gradi, quindi niente mare. L'idea era di fermarci a San Sebastian gli ultimi due giorni, ma la Francia ci è piaciuta così tanto che siamo rimasti lì.
Siamo arrivati a Biscarrosse alle 17 di martedì 11/06. Lì era una bellissima giornata d'estate. Dopo essere rimasti abbagliati dalla bellezza dell'alloggio, siamo corsi in spiaggia. L'acqua era freddissima (17 gradi), ma è stato un bagno meraviglioso!
Avevo così voglia di mare, e quello era forte, trasparente, con un fondo sabbioso soffice e bianco. Spiagge lunghe, mare in movimento, surfisti di ogni età, Biscarrosse è veramente magnifica. Il profumo di macchia mediterranea ti avvolge, mescolato all'odore del mare, oltre alle dune si nasconde un panorama mozzafiato, non c'è assolutamente niente che non mi sia piaciuto.
L'alloggio a Biscarrosse (http://www.cotedune.fr/) è sicuramente il più bello di tutta la vacanza, un b&b vicino alla spiaggia, gestito dagli adorabili Antoine e Philippe, un pò fuori budget ma ne valeva la pena. La nostra camera era bianca e azzurra, con una terrazza che dava sulla piscina, la colazione la preparavano i padroni di casa, oltre a baguette fresche, marmellate, brioche, preparavano ogni giorno un dolce particolare, il primo giorno abbiamo mangiato un toast alla francese (è un pane morbido in cassetta che viene affettato, passato nell'uovo e poi fritto in padella, in questo caso è stato servito spolverizzato di zucchero a velo e cannella), mentre il secondo giorno ci hanno preparato un clafoutis alle albicocche (il clafoutis è una specie di frittata dolce, l'impasto è semplice, con un gusto simile alle crepes, si cuoce in forno cosparso di frutta, la versione più famosa è quella con le ciliegie). E' veramente un posto da luna di miele.
Abbiamo speso 192 € per due notti.
Complice il bel tempo, a Biscarrosse abbiamo potuto anche mangiare sulla spiaggia, pesce ovviamente, e da lì abbiamo ammirato il tramonto sul mare. Impagabile.
Lasciata (a malincuore) Biscarrosse, avevamo deciso di non tornare subito in Spagna, e di fermarci un pò più a sud, a Vieux Boucau les Bains, dove avevo trovato un alberghetto a pochi soldi, ma prima siamo andati a visitare la famosa e meravigliosa Duna du Pyla. Il tempo era terribile, vento gelido e acqua, per fortuna avevamo i bagagli in macchina, così ci siamo potuti cambiare i pantaloni, perchè eravamo veramente zuppi.
Finita la visita ci siamo diretti verso Cap Ferrat, ma un imprevisto ci ha fatto cambiare destinazione...abbiamo raccolto un autostoppista, che doveva andare a Bordeaux, inizialmente ci aveva detto di lasciarlo lungo la strada più avanti, noi avremmo dovuto girare a sinistra per andare a Cap Ferrat, ma pioveva, lui era simpatico, e abbiamo deciso di portarlo fino a destinazione.
E così, dopo i suoi mille ringraziamenti, abbiamo fatto un giro in centro a Bordeaux, città che torneremo a visitare perchè ci è sembrata bellissima. Purtroppo pioveva a dirotto, e avevamo un pò di strada da fare, quindi dopo un pranzo al mitico Hippopotamus
(http://www.hippopotamus.fr/, è una catena, la specialità è la carne, vi assicuro che noi nei vari Hippo provati abbiamo mangiato i migliori hamburger della nostra vita, se vi trovate in Francia e amate la carne andateci!) e un giretto in centro, abbiamo ripreso la macchina e siamo andati verso Vieux Boucau les Bains. Lì abbiamo passato due notti all'hotel Marinero (http://marinero.vb.free.fr/MARINERO/Page1x.html), abbiamo speso in totale 75 € per due notti senza colazione. L'hotel era carino, anche questo molto spartano, il bagno era una minuscola struttura in vetroresina, la stanza era grande e pulita, anche qui ci siamo trovati molto bene con il personale. Lo consiglio a chi viaggia con budget ridotto e non ha troppe pretese, io ci tornerei di sicuro. Volendo con un'aggiunta di 7 € si ha anche la colazione, ma noi abbiamo preferito andare al bar. Non c'è parcheggio, ma a un paio di minuti a piedi c'è un parcheggio gratuito enorme.
Il paese di Vieux Boucau è grazioso, piccolo, con un aspetto un pò finto, la piazza principale mi ricordava un pò certe strutture dei parchi divertimento, ma nel complesso è molto carino, è una località turistica per famiglie, ci sono tantissimi hotel e residence. Anche qui le spiagge sono molto belle, anche se non come a Biscarrosse.
E anche qui abbiamo mangiato sulla spiaggia...
E siamo così arrivati alla fine di questa vacanza alla fine più francese che spagnola, l'ultima tappa è stata Pamplona, che ci è piaciuta tantissimo, ma che secondo noi si può visitare in giornata. Abbiamo passeggiato per il centro mescolandoci ai pellegrini (il cammino di Santiago passa dal centro di Pamplona), abbiamo bevuto un paio di birrette e mangiato delle tapas, e poi con calma siamo tornati all'aeroporto di Saragozza, abbiamo lasciato la macchina,
e a malincuore abbiamo preso il volo di ritorno.
Spesa totale, compresa di tutto ma proprio tutto: 650 € a testa.
Viaggiare low cost si può amici miei!
E' passato un pò di tempo dall'ultimo post, ma nel frattempo abbiamo fatto un altro viaggetto, e proprio di questo vi parlerò oggi!
Quest'anno il budget per le vacanze è ridotto rispetto agli ultimi anni, ovviamente non rinunciamo a viaggiare, ma dobbiamo farlo un pò in economia.
Avevamo una settimana di ferie in giugno, e voglia di una vacanza itinerante. Ci sarebbe piaciuto visitare la Puglia o la Sicilia, ma andarci in macchina era impensabile, per solo una settimana, e i voli costavano troppo, quindi la scelta è caduta sulla Spagna. Ho trovato infatti un volo economicissimo per Saragozza, 32 € a/r a persona.
Dopo varie ipotesi di itinerari, abbiamo deciso di visitare i Paesi Baschi, e poi abbiamo aggiunto anche un pò di Francia, Paese che adoro.
Queste le località visitate: Saragozza (una notte), Logrono (di passaggio), Bilbao (due notti), Sopelana (di passaggio), Biscarrosse plage (due notti), Arcachon (di passaggio), Bordeaux (di passaggio), Vieux Boucau les Bains (due notti), Biarritz (di passaggio), Pamplona (di passaggio).
Abbiamo prenotato gli hotel a Saragozza, Bilbao e a Biscarrosse, poi ci siamo tenuti liberi gli ultimi due giorni, che alla fine abbiamo passato in Francia. Ci siamo veramente innamorati della costa atlantica e dei suoi paesini.
A Saragozza siamo arrivati nel tardo pomeriggio, vi abbiamo passato la serata e parte della mattina successiva, è una cittadina piacevole, ma devo dire che non ne siamo rimasti entusiasti, merita una visita ma secondo noi un giorno è sufficiente, a meno che non si vogliano visitare anche i musei, cosa che noi non abbiamo fatto.
Lì abbiamo alloggiato alla pension Holgado (http://www.pensionholgado.com/), una struttura molto semplice in pieno centro. L'hotel occupa il terzo, quarto e quinto piano di un palazzo, le camere sono molto spartane ma spaziose e pulite, il ragazzo alla reception è stato veramente molto gentile, da lì a piedi si raggiungono i maggiori punti di interesse della città, il tutto per 32 € a camera. Consigliatissimo!
E' difficile trovare parcheggio in strada, ma a un centinaio di metri dall'hotel c'è un parcheggio coperto dove si può lasciare la macchina fino a 24 ore (costo 21 €, considerato il prezzo della camera ci può stare). In hotel non danno la colazione, ma sulla stessa strada ci sono vari bar e panetterie. Noi abbiamo mangiato degli ottimi churros!
Lungo la strada per Bilbao ci siamo fermati per qualche ora a Logrono, paesino delizioso, si visita tranquillamente in poche ore ma merita di essere visto, quel giorno si stava svolgendo una sagra, il paese era in festa, è stato molto piacevole.
Bilbao ci è piaciuta molto, può bastare una notte, ma io vi consiglio almeno due, se volete visitare il Guggenheim e i dintorni lungo la costa, che meritano assolutamente. I paesaggi dei Paesi Baschi sono meravigliosi, una Spagna completamente diversa da quella che immaginiamo. Chi ha visto il centro e il sud ricorda paesaggi brulli e polverosi, colori caldi, profumi mediterranei. Il nord è completamente diverso, sotto certi aspetti ricorda la Scozia o l'Irlanda, colline verdi, scogliere a picco su un mare freddo e ondoso. Ci è piaciuto veramente tanto.
A Bilbao abbiamo alloggiato all'hostal Ria de Bilbao (http://www.riabilbao.com/) dove abbiamo speso 104 € totali per due notti con colazione. Anche qui ci siamo trovati bene, è una struttura semplice, ma pulita, il personale è molto cortese, e la location è bellissima. Si trova sul lungo fiume, a circa venti minuti a piedi dal Guggenheim, e una quarantina dal centro storico, ma la passeggiata è veramente piacevolissima. Lo consiglio assolutamente.
L'unica nota negativa è la colazione, potrebbero impegnarsi un pò di più. Viene allestito un misero buffet, con salumi e formaggi di scarsa qualità, merendine confezionate e biscotti, però fa comunque piacere bersi un the o un cappuccino prima di uscire, quindi non ritengo che questo sia un aspetto fondamentale, tenuto conto anche del fatto che il prezzo è di 26 € a persona. Il parcheggio sulla strada è gratuito, l'hotel ha anche un parcheggio coperto a pagamento.
Siamo arrivati a Bilbao nel pomeriggio, abbiamo fatto un primo veloce giro in città, che abbiamo visitato con più calma la mattina dopo. Dal momento che il museo era chiuso, dopo pranzo abbiamo preso la macchina e siamo andati a visitare la costa. Ci è piaciuta molto Sopelana, con le sue scogliere a picco sul mare, ma anche le zone interne sono bellissime, con colline verdi, piene di boschi, mi ricordavano un pò la mia Lessinia.
La mattina dopo siamo andati a visitare il Guggenheim, e verso le 13 siamo partiti per Biscarrosse.
E' un peccato forse non trascorrere l'intera settimana nei Paesi Baschi, durante l'estate penso sia bellissimo affittare un appartamento o un bungalow e girare nei dintorni. Le distanze tra le varie località sono minime, non conviene spostarsi di giorno in giorno secondo me, poi dipende dalle inclinazioni personali, quando posso preferisco fermarmi più di un giorno nello stesso alloggio, mi evito di impacchettare ogni mattina armi e bagagli.
Il tempo però non era dei migliori, ha piovuto spesso e la temperatura era sui 15 gradi, quindi niente mare. L'idea era di fermarci a San Sebastian gli ultimi due giorni, ma la Francia ci è piaciuta così tanto che siamo rimasti lì.
Siamo arrivati a Biscarrosse alle 17 di martedì 11/06. Lì era una bellissima giornata d'estate. Dopo essere rimasti abbagliati dalla bellezza dell'alloggio, siamo corsi in spiaggia. L'acqua era freddissima (17 gradi), ma è stato un bagno meraviglioso!
Avevo così voglia di mare, e quello era forte, trasparente, con un fondo sabbioso soffice e bianco. Spiagge lunghe, mare in movimento, surfisti di ogni età, Biscarrosse è veramente magnifica. Il profumo di macchia mediterranea ti avvolge, mescolato all'odore del mare, oltre alle dune si nasconde un panorama mozzafiato, non c'è assolutamente niente che non mi sia piaciuto.
L'alloggio a Biscarrosse (http://www.cotedune.fr/) è sicuramente il più bello di tutta la vacanza, un b&b vicino alla spiaggia, gestito dagli adorabili Antoine e Philippe, un pò fuori budget ma ne valeva la pena. La nostra camera era bianca e azzurra, con una terrazza che dava sulla piscina, la colazione la preparavano i padroni di casa, oltre a baguette fresche, marmellate, brioche, preparavano ogni giorno un dolce particolare, il primo giorno abbiamo mangiato un toast alla francese (è un pane morbido in cassetta che viene affettato, passato nell'uovo e poi fritto in padella, in questo caso è stato servito spolverizzato di zucchero a velo e cannella), mentre il secondo giorno ci hanno preparato un clafoutis alle albicocche (il clafoutis è una specie di frittata dolce, l'impasto è semplice, con un gusto simile alle crepes, si cuoce in forno cosparso di frutta, la versione più famosa è quella con le ciliegie). E' veramente un posto da luna di miele.
Abbiamo speso 192 € per due notti.
Complice il bel tempo, a Biscarrosse abbiamo potuto anche mangiare sulla spiaggia, pesce ovviamente, e da lì abbiamo ammirato il tramonto sul mare. Impagabile.
Lasciata (a malincuore) Biscarrosse, avevamo deciso di non tornare subito in Spagna, e di fermarci un pò più a sud, a Vieux Boucau les Bains, dove avevo trovato un alberghetto a pochi soldi, ma prima siamo andati a visitare la famosa e meravigliosa Duna du Pyla. Il tempo era terribile, vento gelido e acqua, per fortuna avevamo i bagagli in macchina, così ci siamo potuti cambiare i pantaloni, perchè eravamo veramente zuppi.
Finita la visita ci siamo diretti verso Cap Ferrat, ma un imprevisto ci ha fatto cambiare destinazione...abbiamo raccolto un autostoppista, che doveva andare a Bordeaux, inizialmente ci aveva detto di lasciarlo lungo la strada più avanti, noi avremmo dovuto girare a sinistra per andare a Cap Ferrat, ma pioveva, lui era simpatico, e abbiamo deciso di portarlo fino a destinazione.
E così, dopo i suoi mille ringraziamenti, abbiamo fatto un giro in centro a Bordeaux, città che torneremo a visitare perchè ci è sembrata bellissima. Purtroppo pioveva a dirotto, e avevamo un pò di strada da fare, quindi dopo un pranzo al mitico Hippopotamus
(http://www.hippopotamus.fr/, è una catena, la specialità è la carne, vi assicuro che noi nei vari Hippo provati abbiamo mangiato i migliori hamburger della nostra vita, se vi trovate in Francia e amate la carne andateci!) e un giretto in centro, abbiamo ripreso la macchina e siamo andati verso Vieux Boucau les Bains. Lì abbiamo passato due notti all'hotel Marinero (http://marinero.vb.free.fr/MARINERO/Page1x.html), abbiamo speso in totale 75 € per due notti senza colazione. L'hotel era carino, anche questo molto spartano, il bagno era una minuscola struttura in vetroresina, la stanza era grande e pulita, anche qui ci siamo trovati molto bene con il personale. Lo consiglio a chi viaggia con budget ridotto e non ha troppe pretese, io ci tornerei di sicuro. Volendo con un'aggiunta di 7 € si ha anche la colazione, ma noi abbiamo preferito andare al bar. Non c'è parcheggio, ma a un paio di minuti a piedi c'è un parcheggio gratuito enorme.
Il paese di Vieux Boucau è grazioso, piccolo, con un aspetto un pò finto, la piazza principale mi ricordava un pò certe strutture dei parchi divertimento, ma nel complesso è molto carino, è una località turistica per famiglie, ci sono tantissimi hotel e residence. Anche qui le spiagge sono molto belle, anche se non come a Biscarrosse.
E anche qui abbiamo mangiato sulla spiaggia...
E siamo così arrivati alla fine di questa vacanza alla fine più francese che spagnola, l'ultima tappa è stata Pamplona, che ci è piaciuta tantissimo, ma che secondo noi si può visitare in giornata. Abbiamo passeggiato per il centro mescolandoci ai pellegrini (il cammino di Santiago passa dal centro di Pamplona), abbiamo bevuto un paio di birrette e mangiato delle tapas, e poi con calma siamo tornati all'aeroporto di Saragozza, abbiamo lasciato la macchina,
e a malincuore abbiamo preso il volo di ritorno.
Spesa totale, compresa di tutto ma proprio tutto: 650 € a testa.
Viaggiare low cost si può amici miei!
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