domenica 11 novembre 2012

I luoghi che ti rimangono nel cuore

Ci sono luoghi che ti rimangono nel cuore. Li riconosci subito, sono quei posti in cui fin dal primo momento ti senti a casa. Sono quei luoghi in cui anche la prima volta è un ritorno.
Capita di tornare da un viaggio bellissimo e di avere la consapevolezza che per quanto belli quei luoghi non li visiterai un'altra volta, magari lo dici che prima o poi ci tornerai, ma in fondo sai che sarà difficile, perchè sono ancora così tanti i posti da vedere...
Ma per alcuni luoghi è diverso. Ci sono luoghi dove sai di dover tornare. Non importa quante volte ci riuscirai, una volta all'anno o un'altra sola volta nella vita.
Quelli sono i tuoi luoghi, te li porti dentro.
Non è bellissimo sentirsi a casa anche lontano dalla propria città?

Quest'anno ho visitato una piccola parte della California, principalmente la costa sud, da San Diego a Santa Barbara. Ci tornerò sicuramente, a costo di dover sacrificare altri posti.
Voglio assolutamente tornare a San Diego e a Santa Monica. Se potessi mi ci fermerei per qualche mese.
Adoro l'oceano, le spiagge lunghissime, il clima è meraviglioso tutto l'anno, la gente è bella, sorridente e rilassata.


La mia città numero uno è Chicago. Lì potrei anche viverci, mi spaventa un pò il clima rigido dell'inverno, ma lo affronterei volentieri. Ha dei colori meravigliosi, è piena di verde, e poi c'è questo lago immenso...




Si può ascoltare buona musica, gustare ottimo cibo, è una città da girare a piedi, a misura d'uomo. Io consiglio davvero a tutti di visitarla, non potete restare delusi!





Un'altra mia città del cuore è Londra. Dopo aver passato quattro anni senza andarci, mi sono data l'obiettivo di visitarla almeno una volta all'anno. E così ci torneremo a Gennaio 2013.


 Londra ormai è veramente alla portata di tutti, ci sono voli per tutte le tasche, poi come città è cara, ma un weekend è sufficiente per apprezzarla e divertirsi, e se ci si accontenta un pò si può spendere poco.



E poi c'è Parigi, non ci vado una volta all'anno, ma cerco di farlo ogni due - tre anni. Parigi risveglia il mio lato romantico, è una città dove il tempo sembra essersi fermato. Inutile dire che il cibo e il vino sono superlativi.



Infine c'è New York, quando ci sono andata per la prima volta, nel 2009, non avrei certo immaginato che ci sarei tornata anche nei successivi tre anni...è una città che dà dipendenza, non credo ci potrei vivere, ma ogni tanto devo tornarci.



New York non è una città dove puoi andare una sola volta e tanti saluti.
Bisogna viverla in ogni stagione, bisogna alloggiare in zone diverse, è una città in continuo divenire.





E voi? Quali sono i vostri luoghi del cuore?

giovedì 1 novembre 2012

Il nostro weekend in Romagna

Come anticipato, sabato 6 ottobre siamo partiti per il nostro tradizionale weekend in Romagna.
Abbiamo fatto una prima tappa a Cesena, dove si stava svolgendo il Festival del cibo di strada, poi abbiamo passato la serata sul lungomare di Rimini, e domenica mattina ci siamo spostati verso l'interno, in Valmarecchia, per la sagra del tartufo bianco di Sant'Agata Feltria.
Il bilancio è molto positivo. Adoriamo la Romagna e quello che offre, non tradisce mai. Il tempo era splendido, siamo arrivati a 28 gradi, e in spiaggia c'era anche gente che faceva il bagno.
Qualcosa però mi ha un pò deluso...adesso vi racconto tutto con ordine.
Siamo arrivati a Cesena verso le 12, giusti giusti per pranzare. Il sito della fiera del cibo di strada (http://www.cibodistrada.com/) è fatto molto bene e prometteva grandi cose. Mi aspettavo un evento internazionale, chioschi sparsi per il centro città, invece quando abbiamo parcheggiato abbiamo cominciato a camminare per il centro un pò sorpresi, perchè non c'era molta gente, non c'erano cartelli pubblicitari, sembrava un qualsiasi sabato mattina. Alla fine siamo arrivati alla piazza dove si svolgeva la sagra, era tutto concentrato lì, molti chioschi, uno attaccato all'altro, lì c'era un sacco di gente e cibi per tutti i gusti. Diversi stand italiani, dalla piadina romagnola alla pizza napoletana, e chioschi di Paesi di tutto il mondo.


Purtroppo però devo dire che il cibo che abbiamo mangiato non era buonissimo. Abbiamo assaggiato panelle e cazzilli(per chi non li conoscesse sono una specialità di Palermo, le panelle sono frittelle di farina di ceci e i cazzilli sono crocchette di patate), che non erano granchè. Poi mi sono avvicinata allo stand marocchino per assaggiare il cous cous, ma quando ho visto che  era quello precotto che uso anch'io e che le signore che cucinavano erano tutte italiane sinceramente ho lasciato perdere, ho dato una sbirciata nei piatti e l'aspetto e soprattutto il profumo era molto poco marocchino.
Ho assaggiato antipasti misti indiani, cucinati e serviti da indiani, ma non erano molto buoni nemmeno questi, infine ho mangiato una fetta di pizza napoletana, che invece era eccellente.
Insomma, molta scelta ma qualità un pò carente per i miei gusti, molta gente concentrata in questa piazza e pochi spazi per sedersi.

Se devo essere sincera non penso di tornarci, l'idea è molto originale e c'è sicuramente la possibilità di assaggiare piatti stranieri che è difficile trovare in giro, ma non sono disposta a fare tanta strada se i cibi offerti non sono eccellenti.
Dopo pranzo ci siamo diretti verso Rimini, dove avevo prenotato l'hotel, facendo una tappa obbligata a San Mauro Mare, paesino di cui vi ho già parlato e che occupa un posto speciale nel mio cuore.




Siamo arrivati in hotel verso le 17, quest'anno su Booking ho trovato un'offerta ottima (30 euro per una notte in doppia con colazione) presso l'hotel Lily, a Marina Centro.
L'hotel è discreto, un pò vecchiotto, ma pulito e a 10 m dal mare. La nostra camera era abbastanza grande, con un balconcino con parziale vista sul mare.





La cosa che ci ha veramente sorpreso (piacevolmente) è stata la colazione. Non mi è mai capitato di trovare una varietà simile, neanche in hotel 4 stelle: c'era un buffet salato con pizze e focacce di vario tipo, salumi e formaggi, pane, uova cotte in più modi, salsicce e pancetta, poi c'erano cereali e muesli, yogurth, biscotti, frutta e macedonia, ma la cosa più sorprendente è stato il buffet dei dolci: torta al cioccolato, torta allo yogurth, crostate di marmellata e di frutta, brioche, tiramisù, mousse di cioccolato...il paradiso dei golosi.
L'hotel si trova in una zona molto carina, sul viale Regina Elena, che d'estate sicuramente è affollatissima, zeppa di hotel, ristoranti e negozietti. Visto il tempo estivo era ancora tutto aperto, è stato molto piacevole passeggiare sul lungomare, la spiaggia di Rimini in questa stagione è veramente bella.






La sera abbiamo cenato al ristorante 'da Roberto', dove avevamo già cenato lo scorso anno. Devo dire che, anche se abbiamo mangiato bene, l'anno scorso mi era sembrato meglio, comunque il posto è molto carino, il personale gentilissimo, quindi lo consiglio per chi passa da Rimini e non vuole spendere molto.
Domenica mattina ci siamo trasferiti nell'entroterra, alla sagra del tartufo di Sant'Agata di cui vi ho già parlato. Il Samu ha fatto scorta di tartufi, olio e salse, e poi si è mangiato due piatti di tagliatelle, io invece non ho pranzato perchè mi ero data veramente tanto da fare a colazione, e poi detesto il tartufo, la sagra offre ogni tipo di cibo ma l'odore di tartufo avvolge tutto e sinceramente mi fa passare un pò la fame...
Nel pomeriggio siamo rientrati a Verona, purtroppo non siamo riusciti a mangiare la piadina, ottimo motivo per ritornare in Romagna al più presto!
Baci baci