giovedì 2 maggio 2013

Un assaggio di Croazia

Finalmente siamo andati in Croazia!
Abbiamo approfittato del Ponte del 25 Aprile per passare tre giorni in Istria; la scelta della regione è stata dettata dal poco tempo a disposizione, e dal fatto che, da quanto ci hanno detto, questa zona della Croazia d'estate si trasforma in una specie di Riviera Romagnola (luogo che adoro ma fuori stagione), quindi ho pensato che la primavera fosse la stagione adatta per visitarla.
La scelta è stata ottima, l'Istria è bellissima, verdeggiante, collinare, ricca di vigneti e olivi, cittadine ricche di storia e fascino si affacciano sull'Adriatico, la gente è ospitale, il cibo squisito, e non c'era molta gente in giro.
Abbiamo scelto di fermarci a Porec, cittadina che ci è piaciuta davvero tanto.
Abbiamo preso una camera dai simpatici Branko e Maritta (http://www.casa-nova-porec.com/), in un quartiere residenziale a pochi passi dal centro e dal mare. Ci siamo trovati molto bene, la camera era grande, molto pulita,





avevamo il posto auto e il wi-fi, e a 100 m c'era un panificio dove ci rifornivamo la mattina per la colazione e le varie merende.
Durante i tre giorni passati lì abbiamo fatto varie gite, abbiamo visitato Rovigno, Fazana, Umago, siamo passati da Pola e Medulin (senza fermarci perchè non ci piacevano per niente) e abbiamo gironzolato parecchio per le colline.
In Croazia si mangia benissimo spendendo pochissimo, non sono solo dicerie, è proprio così. Il massimo che abbiamo speso è stato venti euro a testa, per una cena che qui ci sarebbe costata quasi il doppio.
Abbiamo mangiato principalmente pesce alla griglia, accompagnato da patate fritte o dal contorno tipico della zona, bietole e patate lesse, ma l'ultimo giorno abbiamo scoperto i cevapcici e la mitica salsa ajvar a base di peperoni e ce ne siamo innamorati follemente!



L'idea che mi sono fatta è che sia difficile prendere delle fregature, in generale si mangia bene un pò ovunque, e comunque si spende una miseria.
Due ristoranti però li voglio consigliare, il primo è a Porec, a circa 5 km dal mare, e si chiama Istarka Konoba. Abbiamo ordinato  calamari fritti, sogliola alla griglia, e del formaggio fritto. Ci hanno portato un antipastino a base di tonno e burro, buono ma una bomba di calorie e colesterolo,


e i piatti che abbiamo ordinato erano deliziosi e abbondanti. Ci ha colpito  il look anni 70 delle pietanze, con l'immancabile stellina di paprika!




Si può mangiare sia dentro che nel giardino esterno. Ci siamo trovati molto bene, i prezzi sono un pò più bassi rispetto al centro di Porec, l'atmosfera è rustica e vagamente retrò, il cibo buonissimo e il personale molto cordiale e disponibile.
Ma il locale che ci ha più colpito è Konoba Milena, scoperto casualmente su Internet. Si trova in collina a Bacva, circa 10 km da Porec.
Purtroppo pioveva e non abbiamo potuto mangiare all'esterno, la vista dal giardino è bellissima.
Abbiamo assaggiato il prosciutto istriano, che ci ha colpito per la sua bontà: è un prosciutto crudo, morbidissimo e gustoso, non ha niente da invidiare ai prosciutti italiani.


Poi abbiamo preso della pasta fatta in casa con baccalà mantecato di loro produzione, cevapcici con bietole e patate, e uno spiedino di filetto e verdure. Tutto eccellente.





Il sito della locanda è www.milena.hr, la consiglio assolutamente.

Spero di tornare presto a visitare il resto della Croazia, quello che abbiamo visto fino ad ora ci è piaciuto tantissimo. In questa breve vacanza non c'è niente che sia andato storto, anche il viaggio è stato perfetto, all'andata abbiamo viaggiato in un'autostrada semideserta, mai vista così vuota, mentre al ritorno abbiamo fatto le cose con calma, abbiamo fatto pausa pranzo a Trieste, città che prima o poi dovremo visitare per bene, e nel pomeriggio ci siamo fermati a fare due passi a Caorle, solo da lì abbiamo preso l'autostrada.
Abbiamo avuto fortuna anche col tempo, ha piovuto solo una sera, per il resto il tempo è sempre stato bello.
Che dire di più?
W la Croazia!